Vergogna caserta: solo un’auto e tre vigili in strada, l’85% negli uffici

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situazione critica del corpo dei vigili urbani di caserta

Recentemente, i Vigili del Fuoco hanno dichiarato un immobile in via Napoli, nelle vicinanze di piazza Sant’Anna, pericolante. Questa decisione ha comportato la chiusura della strada al traffico e l’implementazione di misure per garantire la sicurezza pubblica.

conseguenze sulla viabilità nella zona

La chiusura ha costretto i veicoli a deviare lungo via Cesare Battisti, causando ingenti problemi di traffico. Durante le ore di apertura delle scuole, si sono formate code significative che non si vedevano da tempo in questa area già congestionata.

Sono stati bloccati due sottopassi cruciali: quello che collega viale Ellittico alla Statale Appia e quello verso viale Carlo III. Questo ha generato un vero e proprio imbuto di auto, creando disagi notevoli anche su tratti estesi del viale Carlo III.

organizzazione dei vigili urbani a caserta

Nella gestione dell’emergenza non è stata notata la presenza di agenti della polizia municipale. L’organizzazione attuale dei vigili urbani a Caserta solleva interrogativi riguardo alla loro effettiva operatività. Attualmente, il numero degli agenti attivi ammonta a 53, con solo 8 (circa il 15%) assegnati al servizio stradale.

distribuzione degli agenti sul territorio

I pochi vigili disponibili sono divisi in cinque turni, risultando in una sola auto operativa per l’intera città durante le 24 ore. Questo scenario è insolito anche per comuni più piccoli.

  • 53 effettivi nel corpo dei vigili urbani
  • 8 agenti attivi sulle strade
  • 45 vigili non utilizzabili per servizio stradale
  • 28 dichiarati inabili al lavoro stradale
  • 17 rimasti impiegati negli uffici amministrativi

critiche all’amministrazione comunale

L’alto numero di vigili assenti dal servizio attivo suscita preoccupazioni circa la capacità dell’amministrazione comunale di gestire efficacemente la sicurezza urbana. La maggior parte degli agenti disponibili è relegata ad attività burocratiche piuttosto che operative.

sospetti sulla gestione interna

I rimanenti 17 vigili possono teoricamente svolgere compiti stradali ma raramente lo fanno, risultando più coinvolti nell’intascare straordinari piuttosto che nel garantire la sicurezza pubblica quotidiana.

Nella prossima puntata si approfondirà il caso della comandante facente funzioni, Maria Luciana Spissu Mele, esaminando requisiti e peculiarità legate alla sua posizione. Successivamente verrà trattato un aspetto controverso riguardante le contravvenzioni per sosta vietata emesse dai vigilini delle strisce blu.

Scritto da Giancarlo Umberti