Valanga in svezia travolge sciatori italiani, due morti

incidente mortale in svezia: valanga colpisce elicottero

Un tragico evento ha scosso la regione montuosa di Abisko, situata nel nord della Svezia, vicino al confine norvegese. Una valanga ha investito un elicottero fermo a terra nella località di Kårsavagge, coinvolgendo un gruppo di sciatori e provocando la morte di due cittadini italiani.

dettagli sull’incidente

Secondo le prime informazioni fornite dai media svedesi, l’elicottero era atterrato per consentire lo svolgimento dell’attività di heli-skiing. Improvvisamente, una massa di neve si è staccata dalla montagna, travolgendo il mezzo e parte del gruppo presente sul posto. Il comunicato ufficiale dell’agenzia turistica Niehku Mountain Villa ha confermato che sette persone erano coinvolte nell’incidente, incluso il pilota.

dinamiche dell’incidente

Il comunicato specifica che un gruppo composto da cinque sciatori italiani, accompagnati da una guida alpina certificata IFMGA, stava effettuando una discesa nella zona quando la valanga ha colpito. Purtroppo, due degli sciatori sono stati sepolti dalla neve mentre la guida è riuscita a rimanere in superficie. Le altre persone presenti all’interno dell’elicottero, incluso il pilota, sono uscite illese dall’incidente.

le vittime e le conseguenze

Le vittime sono state identificate come due uomini italiani di età compresa rispettivamente di circa 50 e 45 anni. Nonostante l’intervento tempestivo delle autorità locali e dei soccorritori, per i due sciatori non c’è stato nulla da fare.

safety concerns nelle attività fuoripista

L’episodio riapre importanti discussioni sulla sicurezza legata alle attività di sci fuoripista in aree remote, anche in presenza di professionisti qualificati. Ulteriori dettagli riguardanti l’identità delle vittime e le circostanze esatte dell’incidente saranno resi noti nelle prossime ore.

  • Due uomini italiani (circa 50 e 45 anni)
  • Pilota dell’elicottero
  • Guida alpina certificata IFMGA
  • Cinque sciatori italiani coinvolti
Scritto da Giancarlo Umberti