Tumori e ereditarietà: intervento dello scienziato Giovanni Corso ad Avellino

Un’importante iniziativa volta alla prevenzione oncologica e alla diffusione della cultura scientifica si svolgerà giovedì 27 febbraio presso l’Hotel de la Ville di Avellino. L’evento, intitolato “Tumori: Epidemiologia, Ereditarietà e Prevenzione”, sarà condotto dal professor Giovanni Corso, scienziato campano e presidente della European Cancer Prevention Organization.

obiettivi dell’evento

L’incontro è destinato a docenti e studenti delle scuole superiori della provincia irpina ed è organizzato dalla European Cancer Prevention Organization in collaborazione con il Rotary Club Avellino, con il supporto della Polizia di Stato. La giornata inizierà con i saluti istituzionali da parte di:

  • Domenico De Simone – Presidente del Rotary Club Avellino
  • Fiorella Pagliuca – Dirigente scolastico provinciale di Avellino
  • Pasquale Picone – Dirigente superiore della Polizia di Stato

la lectio magistralis del professor corso

A seguire, il professor Giovanni Corso, chirurgo senologo presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, presenterà la sua lezione. Il professor Corso è anche ricercatore all’Università degli Studi di Milano e editore della rivista scientifica European Journal of Cancer Prevention. Durante il suo intervento, ha sottolineato che “i dati epidemiologici dimostrano chiaramente che l’incidenza di alcuni tumori, come il cancro della cervice uterina causato dal Papilloma Virus, è drasticamente ridotta nei paesi in cui la prevenzione parte dalle scuole”. Inoltre, il professor Corso fa parte della commissione ministeriale per la valutazione della ricerca ed è stato riconosciuto tra i migliori ricercatori scientifici al mondo.

importanza dell’educazione alla salute

Anche il presidente del Rotary Club Avellino, Domenico De Simone, ha evidenziato l’importanza dell’evento: “È nostro dovere spalancare le porte agli studenti, promuovere la cultura della prevenzione e trasmettere ai giovani informazioni fondamentali per salvare vite”. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una maggiore sensibilizzazione e educazione alla salute tra le nuove generazioni.

Scritto da Giancarlo Umberti