Truffatore seriale arrestato: il ‘finto maresciallo’ inganna un’anziana

Un episodio di truffa ha coinvolto una donna di 78 anni, che è stata raggirata da un giovane malintenzionato. La vittima ha consegnato ai truffatori beni preziosi presenti nella sua abitazione, cadendo così nella rete ingannevole dei criminali.

arresto del truffatore

Sant’Arpino – Il giudice per le indagini preliminari Chiara Minerva del tribunale di Siena ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Luigi Campanile, un ventenne originario di Sant’Arpino. L’individuo è già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati simili e ora è accusato di aver perpetrato una truffa in concorso ai danni della pensionata.

dettagli della truffa

L’anziana, contattata telefonicamente da un falso maresciallo dei carabinieri, è stata informata di un presunto incidente stradale causato dalla figlia. Secondo il racconto del truffatore, la giovane rischiava l’arresto e solo l’intervento di un complice, spacciatosi per avvocato, avrebbe potuto evitarlo. In questo contesto, la donna ha accettato di consegnare ai malfattori alcuni oggetti preziosi.

beni rubati

  • Un bracciale
  • Due anelli

Il valore totale degli oggetti ammontava a circa 1.500 euro, che l’anziana intendeva offrire per aiutare la figlia.

indagini e arresto

Dopo l’accaduto, i carabinieri di Biella hanno eseguito controlli sul cellulare di Campanile e hanno rinvenuto una foto di un citofono con il nome della vittima. A seguito delle comunicazioni con i colleghi di Siena, la pensionata ha riconosciuto il giovane truffatore, portando così al suo arresto.

Scritto da Giancarlo Umberti