Stalking e violenze nel salernitano: arrestate madre e figlia dai carabinieri

Un caso di atti persecutori ha coinvolto madre e figlia a Piaggine, in provincia di Salerno, suscitando l’attenzione della giustizia locale. Le due donne sono state sottoposte a misure restrittive a seguito di un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Vallo della Lucania.

misure restrittive imposte dalla giustizia

Le disposizioni adottate prevedono il divieto di avvicinamento per la madre, che dovrà indossare un braccialetto elettronico, mentre la figlia è stata collocata agli arresti domiciliari. Le indagini hanno rivelato che le vittime, una coppia di coniugi, sarebbero state oggetto di ripetute persecuzioni. Gli episodi descritti includerebbero anche atti violenti che hanno causato lesioni alla moglie.

l’intervento delle forze dell’ordine

L’azione dei carabinieri si è resa necessaria dopo una serie di segnalazioni e accertamenti che hanno messo in luce la gravità della situazione. Il provvedimento giudiziario rappresenta un passo importante nella protezione delle vittime e nel contrasto alla violenza domestica.

indagini in corso

Le autorità continuano a lavorare per approfondire ulteriormente la vicenda e verificare se vi siano stati altri episodi o responsabilità da chiarire. La comunità rimane in attesa degli sviluppi futuri legati a questo caso complesso.

  • Madre accusata di atti persecutori
  • Figlia sottoposta ad arresti domiciliari
  • Coppia di coniugi come vittime
  • Episodi violenti documentati dagli inquirenti
  • Intervento dei carabinieri della stazione locale
  • Provvedimenti restrittivi emessi dal gip del tribunale
  • Indagini ancora aperte per ulteriori accertamenti
Scritto da Giancarlo Umberti