Smi Campania, ricette dematerializzate dagli specialisti ASL come in altre regioni

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prescrizioni di specialistica ambulatoriale in campania

L’estensione delle prescrizioni di specialistica ambulatoriale da parte della Regione Campania, che include anche i medici ospedalieri e gli specialisti in diabetologia, cardiologia e pneumologia, rappresenta un importante passo avanti. Questa iniziativa mira a ridurre la burocrazia, che ha un impatto significativo sul lavoro dei professionisti sanitari. Giovanni Senese, Segretario Regionale Campania del SMI, sottolinea come questa misura sia stata richiesta per anni attraverso tavoli regionali dedicati.

necessità di semplificazione delle procedure

In Campania si è sempre sostenuta l’urgenza di semplificare le procedure sanitarie. È fondamentale diminuire i passaggi necessari per accedere alle prestazioni mediche e individuare percorsi di cura più rapidi per i pazienti. Questo principio deve essere applicato tanto ai medici di medicina generale quanto agli specialisti operanti nelle strutture pubbliche.

obiettivi principali della riforma

  • Semplificazione delle procedure burocratiche.
  • Aumento dell’efficienza nella prescrizione dei farmaci.
  • Miglioramento della farmacovigilanza.
  • Tutela e indennizzo adeguato per la medicina del territorio.

sostenibilità della professione medica

È essenziale promuovere politiche che tutelino la professione medica per evitare una crisi nel settore. La necessità è quella di riportare il lavoro del medico ai suoi compiti fondamentali: prevenzione, diagnosi e cura, evitando l’aggiunta di ulteriore burocrazia che non giova alla sanità.

conclusioni sulla riforma sanitaria

L’implementazione di queste misure potrebbe portare a un miglioramento significativo nei servizi sanitari offerti ai cittadini. Solo attraverso una vera semplificazione e valorizzazione del lavoro medico sarà possibile garantire un futuro sostenibile per il sistema sanitario regionale.

Scritto da Giancarlo Umberti