Sisma ai campi flegrei: la magnitudo del 13 marzo raggiunge un record storico
Recentemente, è stata aggiornata la magnitudo del terremoto verificatosi il 13 marzo, rivelando un’intensità di 4.6, superiore alla precedente stima di 4.4. Questo incremento è attribuibile a una successione di due eventi sismici avvenuti in rapida successione, nell’arco di soli due secondi. Tali informazioni sono state divulgate nel bollettino settimanale dell’Ingv – Osservatorio Vesuviano, relativo all’attività vulcanica dei Campi Flegrei.
dettagli sul terremoto
Il sisma ha superato in intensità la scossa registrata il 20 maggio scorso, che aveva causato lo sfollamento di circa 1500 persone a Pozzuoli. Questo evento sismico rappresenta il più significativo mai registrato dal momento in cui il territorio ha iniziato a utilizzare le attuali reti di rilevazione. È importante notare che la magnitudo del terremoto ha superato il picco raggiunto durante la crisi degli anni 1982-84, quando si toccò una magnitudo massima di 4.
sollevamento del suolo
Attualmente, il fenomeno del sollevamento del suolo continua a essere monitorato, con un incremento mensile stimato in 3 centimetri. Sebbene questo dato rappresenti un record per l’attuale crisi sismica, non è da considerarsi l’assoluto: negli anni ’80 si registrarono tassi di sollevamento fino a 14 cm al mese.
emissioni gassose
Le emissioni gassose dall’area continuano ad essere elevate, con una media giornaliera di circa 5000 tonnellate di anidride carbonica (CO2) rilasciate nell’atmosfera. Secondo le dichiarazioni del direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, “c’è da aspettarsi ulteriore sismicità” nei prossimi tempi.
- Mauro Di Vito – Direttore dell’Osservatorio Vesuviano
- Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
- Campi Flegrei – Area vulcanica attiva