Sergio Rubini in scena al Teatro delle Arti di Salerno

Un’importante manifestazione culturale si avvicina per gli amanti del teatro. Sabato 29 marzo, alle ore 21, il Teatro delle Arti di Salerno ospiterà la continuazione della stagione 2024-2025 di Che Comico, un’iniziativa realizzata da Gv Eventi, fondata da Gianluca e Valentina Tortora.

In questa occasione, il protagonista sarà Sergio Rubini, che presenterà lo spettacolo intitolato “Serata d’onore – Sud”. Questa performance si preannuncia affascinante grazie alla consolidata abilità interpretativa dell’artista.

un viaggio emozionale dedicato al sud

Durante “Serata d’Onore – Sud”, Rubini offrirà al pubblico un racconto personale intriso di emozioni, utilizzando parole, immagini e musica. Il monologo esplorerà le storie, i personaggi e i luoghi del Meridione italiano, una regione ricca di storia e cultura. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per scoprire le molteplici sfumature di un territorio vibrante, caratterizzato da bellezze e contraddizioni. Grazie alla sua maestria narrativa, Sergio Rubini guiderà gli spettatori in un viaggio attraverso ricordi personali, letteratura e cinema, presentando un quadro vivace del Sud italiano.

sergio rubini: tra cinema e teatro

Sergio Rubini è originario di Grumo Appula, Bari, ed ha costruito una carriera poliedrica nel panorama cinematografico e teatrale italiano. Dalle prime collaborazioni con Federico Fellini fino a diventare regista e attore affermato, Rubini ha spesso focalizzato la propria opera sulle sue radici pugliesi. Le sue opere cinematografiche come La stazione, Il viaggio della sposa e L’uomo nero raccontano con sensibilità artistica le storie del Sud.

informazioni pratiche

L’evento si terrà presso il Teatro delle Arti di Salerno alle ore 21:00 del 29 marzo. Per ulteriori informazioni o prenotazioni è possibile contattare il botteghino al numero 327 493 4684, disponibile tutti i giorni dalle 17:00 alle 21:00. Si prevede una serata intensa che promette di offrire una coinvolgente esperienza teatrale.

Scritto da Giancarlo Umberti