San Vincenzo Romano, patrono secondario di Torre del Greco: scoprine la cultura

richiesta di intercessione al cardinale battaglia per san vincenzo romano
Il comune di Torre del Greco ha formalmente richiesto l’intervento dell’arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia, affinché si faccia portavoce presso la Santa Sede della volontà cittadina di proclamare San Vincenzo Romano come “patrono secondario” della città. Questa iniziativa è stata approvata dalla giunta guidata dal sindaco Luigi Mennella durante l’ultima seduta.
motivazioni dietro la richiesta
L’amministrazione comunale ha sempre mostrato un forte impegno nel valorizzare l’identità storica, culturale e religiosa del popolo torrese. La religiosità popolare, che tocca profondamente l’anima dei cittadini, rappresenta un elemento fondamentale nella vita quotidiana della comunità. La lettera inviata a Battaglia lo scorso ottobre evidenziava la necessità di riconoscere San Vincenzo Romano come compatrono insieme a San Gennaro.
la figura storica di san vincenzo romano
San Vincenzo Romano, noto come “parroco Santo”, ha avuto un ruolo significativo nella storia sociale e religiosa della città. Dopo la sua ordinazione nel 1775, dedicò la propria vita all’educazione giovanile istituendo una scuola gratuita per i ragazzi. Inoltre, si distinse per il suo operato durante l’eruzione del Vesuvio nel 1794, contribuendo alla ricostruzione morale e materiale della comunità.
- Luigi Mennella – Sindaco di Torre del Greco
- Domenico Battaglia – Cardinale e Arcivescovo di Napoli
- Giuseppe Capece Zurlo – Arcivescovo di Napoli (storico)
- Don Gennaro Falanga – Parroco durante l’eruzione del Vesuvio