Rilanciare le acque termali per il futuro di Castellammare
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critiche all’acquisto dell’ex salesiani da parte della minoranza comunale
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I consiglieri comunali appartenenti alla minoranza esprimono una forte opposizione alla decisione del sindaco Vicinanza di investire 2,5 milioni di euro per l’acquisto dell’ex struttura dei Salesiani. Secondo loro, questa scelta è considerata miope e irresponsabile, in quanto non apporta alcun beneficio tangibile alla comunità locale. La critica si concentra sul fatto che tali fondi potrebbero essere impiegati in iniziative più utili e strategiche per il rilancio della città.
necessità di investimenti strategici per la comunità
I rappresentanti della minoranza sottolineano che Castellammare ha bisogno di investimenti mirati, capaci di stimolare l’economia locale piuttosto che operazioni immobiliari senza un chiaro scopo. Propongono quindi che i fondi destinati all’acquisto dell’immobile siano utilizzati per progetti più ambiziosi, come il recupero delle acque termali, patrimonio storico ed economico della città.
- Patrimonio termale di Castellammare
- Aumento del flusso turistico
- Crescita occupazionale attraverso il rilancio delle terme
richiesta di revisione delle decisioni politiche attuali
I consiglieri richiedono alla maggioranza di riconsiderare la propria posizione riguardo all’acquisto e suggeriscono invece di focalizzarsi su un piano concreto per il potenziamento del termalismo. Sottolineano l’importanza storica e culturale delle terme e affermano che tale investimento potrebbe portare a significativi benefici economici e sociali per le generazioni future.
- Sviluppo sostenibile della città
- Piano per il rilancio termale come motore di crescita
- Recupero degli immobili pubblici inutilizzati, come la caserma “Cristallina”
In conclusione, i consiglieri evidenziano che Castellammare merita scelte lungimiranti, capaci di valorizzare le risorse locali e garantire un futuro prospero.