Rapinatore seriale a Caserta: terrore nei distributori di Carinaro

Caserta – Un nuovo episodio di rapina ha colpito un distributore di carburante situato lungo l’Asse Mediano, nel centro della provincia di Caserta. Si sospetta che il responsabile sia lo stesso criminale che, negli ultimi mesi, ha generato preoccupazione tra i gestori delle stazioni di servizio nella zona.

Il modus operandi del rapinatore

L’ultimo assalto si è verificato a Carinaro, in pieno giorno, seguendo modalità già osservate in precedenti attacchi. Un individuo, con il volto coperto da un berretto di lana e una sciarpa, è sceso da una Fiat Panda priva di targa, mentre un complice lo attendeva al volante con il motore acceso, pronto per la fuga.

Il malvivente ha minacciato il dipendente della stazione di servizio puntandogli una pistola in faccia e costringendolo a consegnare l’incasso. Dopo aver ottenuto il bottino, è fuggito rapidamente dalla scena.

Precedenti analoghi

Un episodio simile era avvenuto il 19 febbraio scorso a Succivo, dove lo stesso soggetto, come evidenziato dai filmati delle telecamere di sorveglianza, aveva perpetrato una rapina presso un altro distributore utilizzando la medesima strategia: stessa auto, identico abbigliamento e atteggiamento aggressivo.

L’appello alle istituzioni

Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, a cui alcuni cittadini hanno segnalato la possibile serialità dei crimini. “A Carinaro aveva già colpito il 20 marzo. Stessa auto senza targa, stesse scarpe”, hanno riportato alcuni testimoni.

Borrelli ha sollecitato un intervento immediato delle forze dell’ordine: “È necessario accertare se si tratti dello stesso rapinatore che sta diffondendo paura nel Casertano. È armato e pericoloso; deve essere fermato al più presto. Troppi criminali girano armati e pronti a tutto: lo Stato deve intervenire con maggiore presenza sul territorio”. La tensione è alta mentre continua la ricerca del rapinatore seriale.

  • Francesco Emilio Borrelli – Deputato Alleanza Verdi-Sinistra
  • Cittadini testimoni degli eventi
Scritto da Giancarlo Umberti