Rapina a mano armata in un distributore di carburante racconta la vita da lavoratore in guerra

Un grave episodio di criminalità ha colpito un distributore di carburante, suscitando preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali.
rapina a mano armata a succivo
Succivo è stato teatro di una rapina a mano armata il 19 febbraio. Le immagini del sistema di videosorveglianza mostrano i dettagli dell’evento: due malviventi sono arrivati a bordo di una Fiat Panda. Uno dei banditi, con il volto coperto da un berretto e una sciarpa, è sceso dall’auto mentre l’altro rimaneva all’interno con il motore acceso, pronto per la fuga. Il rapinatore ha minacciato il dipendente del distributore puntandogli contro una pistola.
Il lavoratore ha tentato di rifugiarsi nel bar adiacente, ma è stato raggiunto dal criminale che lo ha costretto a consegnare l’incasso della giornata. Dopo aver ottenuto il bottino, i rapinatori si sono dati alla fuga rapidamente in auto.
l’appello della vittima e la risposta politica
Dopo aver sporto denuncia, la vittima ha contattato Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, esprimendo la propria inquietudine: “Siamo lavoratori, eppure sembra di essere sul fronte di guerra”.
commenti sulla sicurezza pubblica
Borrelli ha sottolineato la crescente insicurezza nella zona: “Cittadini, lavoratori e imprenditori rischiano ogni giorno la vita. È necessario un intervento deciso delle forze dell’ordine per contrastare questa deriva criminale.” Ha evidenziato come gli appelli per maggiore sicurezza siano frequentemente ignorati o derisi.
- Francesco Emilio Borrelli, Deputato Alleanza Verdi-Sinistra
- Cittadini e lavoratori coinvolti nella rapina
- Malviventi non identificati