Processo isochimica avellino: legambiente chiede una bonifica immediata

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La recente sentenza della Corte d’Appello di Napoli ha suscitato un notevole interesse, poiché ha rigettato il ricorso presentato da Ferrovie dello Stato riguardo alla condanna emessa dal tribunale di Avellino. Questa decisione, comunicata il 25 febbraio 2025, segna un passo significativo nel lungo processo che dura da dodici anni e potrebbe influenzare anche le attuali procedure penali che coinvolgono 227 parti civili.

sentenza della corte d’appello

La Corte d’Appello ha confermato la sentenza di primo grado, rappresentando così un importante traguardo nella lotta per la giustizia legata all’ex Isochimica. Legambiente Avellino – Alveare ha espresso soddisfazione per questo risultato, sottolineando l’importanza di perseguire giustizia non solo per i lavoratori dell’ex stabilimento ma anche per l’intero territorio colpito dall’inquinamento da amianto.

ruolo di Legambiente

Il circolo Legambiente Alveare è nato recentemente e si è dedicato fin da subito a sensibilizzare la comunità sulla gravità delle problematiche legate all’ex Isochimica. Il presidente Antonio Di Gisi ha evidenziato come il gruppo abbia cercato di rispettare le vicende passate ascoltando gli ex lavoratori e i cittadini del quartiere Borgo Ferrovia.

iniziative future e partecipazione

Nella campagna “Traccia”, Legambiente ha sollevato interrogativi sul futuro del sito dell’ex Isochimica ai candidati sindaci. È stata enfatizzata l’importanza della coprogettazione e della partecipazione collettiva per definire gli sviluppi futuri dell’area, evitando approcci calati dall’alto.

richieste alla comunità

Legambiente richiede rispetto per quanto accaduto in passato e una memoria condivisa, auspicando risposte concrete sia dal processo penale che dalla conclusione dei lavori di bonifica necessari per la città.

  • Corte d’Appello di Napoli
  • Ferrovie dello Stato
  • Legambiente Avellino – Alveare
  • Antonio Di Gisi (presidente)
  • Borgo Ferrovia (cittadini)
  • Esercenti locali
  • Piani urbanistici futuri
Scritto da Giancarlo Umberti