Primavera 2023: tutto quello che c’è da sapere sul cambiamento di stagione

Equinozio di primavera: il 20 marzo 2025 segna un evento astronomico significativo

Il 20 marzo 2025, alle ore 10:01, si verifica l’equinozio di primavera, un fenomeno che segna la transizione dall’inverno alla stagione primaverile. In questa giornata, le ore di luce e di buio risultano bilanciate, con una durata equivalente di 12 ore ciascuna. Questo equilibrio avviene poiché i raggi solari sono perpendicolari all’equatore, generando così una parità tra gli emisferi nord e sud.

Durata del giorno e della notte: un equilibrio perfetto

A partire da questo giorno, l’emisfero settentrionale godrà di una maggiore illuminazione per i successivi sei mesi. Il termine “equinozio” ha origine dal latino aequa-nox, il quale significa “notte uguale”, a sottolineare la simmetria tra le ore di luce e quelle di oscurità. È importante notare che l’equinozio di primavera non cade sempre il 21 marzo; infatti, la data può variare tra il 19, il 20 e il 21 marzo a causa del movimento terrestre attorno al Sole e della lunghezza non uniforme dell’anno tropico.

Influenza del ciclo solare sulla data degli equinozi

Un anno solare presenta una durata media di 365,2422 giorni, comportando un surplus rispetto ai calendari tradizionali. Questo scarto accumula ogni quattro anni circa un giorno in più, motivo per cui si introduce l’anno bisestile con l’aggiunta del 29 febbraio. Tale variazione non incide solo sull’equinozio primaverile ma anche su quello autunnale e sui solstizi d’estate e d’inverno, i quali subiscono spostamenti annuali. Se l’anno fosse esattamente multiplo della durata giornaliera, le stagioni inizierebbero sempre nella stessa data; La natura frazionaria del ciclo solare rende questa regolarità impossibile.

Scritto da Giancarlo Umberti