Pino e la sua grande famiglia a Napoli

La celebrazione del 70° compleanno di Pino Daniele ha coinvolto l’intera città, che ha reso omaggio a questo grande artista attraverso eventi vari e colorati. Il giorno di San Giuseppe ha visto due manifestazioni significative: la prima in Piazza del Gesù, il luogo natale di Pino, e la seconda al Palapartenope, dove si sono svolti concerti memorabili negli ultimi dieci anni.

evento in piazza del gesù

Nella storica Piazza del Gesù, il fratello Nello Daniele ha diretto il concerto gratuito intitolato “Je Sto Vicino a Te Forever”. La serata, presentata da Serena Autieri e narrata da Maurizio De Giovanni, ha visto esibirsi numerosi artisti di fama sia locale che nazionale.

Ad aprire le danze è stato Enzo Gragnaniello, seguito da un energico Tullio De Piscopo. Altri artisti come Nello Daniele, Tony Esposito, e il sassofonista Marco Zurzolo hanno contribuito a creare un’atmosfera magica. Le performance hanno incluso brani iconici come:

  • Cammina Cammina
  • ‘O Scarrafone
  • Terra Mia

I momenti salienti della serata hanno visto la partecipazione di ospiti illustri, tra cui:

  • Mario Biondi
  • Morgan
  • Eugenio Finardi
  • Nina Zilli
  • Negrita

concerto al palapartenope

Parellelamente, al Palapartenope, sotto la conduzione di Gigio Rosa ed Emanuela Titocchia, si è svolto uno spettacolo ricco di talenti emergenti e artisti affermati. In oltre quattro ore si sono esibiti diversi nomi noti della musica italiana.

I punti salienti dell’evento hanno incluso:

  • Walter Ricci con una jazz version di Sulo pe’ parlà.
  • Monica Sarnelli con Lazzari Felici.
  • Karma con Anna Verrà.

sintesi degli eventi celebrativi per pino daniele

Sia Piazza del Gesù che Palapartenope hanno rappresentato un tributo all’amore incondizionato per Pino Daniele e alla sua musica. Mentre la prima location evocava le radici e l’essenza dell’artista, la seconda simboleggiava il futuro musicale delle nuove generazioni ispirate dal suo genio. L’eredità musicale di Pino continua a brillare, dimostrando quanto le sue note possano ancora unire ed emozionare il panorama artistico contemporaneo.

Scritto da Giancarlo Umberti