Papa Francesco migliora la voce e prepara novità per l’Angelus di domenica

La convalescenza di Papa Francesco prosegue in modo positivo dopo il suo rientro a Casa Santa Marta, avvenuto il 23 marzo, al termine di un ricovero di 38 giorni presso il Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale.
stato di salute e trattamenti
Secondo le informazioni fornite dalla Sala Stampa vaticana, il Pontefice sta continuando la terapia farmacologica e partecipa quotidianamente a sessioni di fisioterapia respiratoria e motoria, dedicando particolare attenzione a queste pratiche. I risultati dei trattamenti sono evidenti: si nota un miglioramento sia della funzionalità respiratoria che motoria, oltre a un incremento dell’espressione vocale. È stata ridotta l’intensità della somministrazione di ossigeno, ora utilizzato durante il giorno in modalità ordinaria e solo con flussi elevati durante la notte se necessario.
esami clinici e infezione micotica
Recenti esami clinici hanno mostrato un lieve abbassamento degli indicatori infettivi, segno che l’infezione polmonare è sotto controllo. L’infezione micotica rimane più difficile da trattare e richiederà ulteriore tempo per essere debellata.
attività recenti del Papa
Nella sua routine attuale, Papa Francesco mantiene un programma protetto, limitato ad attività brevi e incontri con collaboratori fidati. Non ha ancora lasciato il suo appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta. Il suo stato d’animo è descritto come buono e sereno. Recentemente ha seguito in videocollegamento la terza predica di Quaresima rivolta alla Curia romana ed ha assistito alla messa celebrata dal cardinale Pietro Parolin per commemorare i vent’anni dalla morte di Giovanni Paolo II.
partecipazione all’Angelus e Settimana Santa
In merito all’Angelus previsto per domenica prossima, che coincide con il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità, si sta considerando la possibilità che Papa Francesco partecipi in modo diverso rispetto alle ultime settimane. Una decisione definitiva non è stata ancora presa; tuttavia, è certo che l’omelia sarà firmata dal Papa ma letta dall’arcivescovo Rino Fisichella.
saluti ai pellegrini slovacchi
Papa Francesco ha inviato un saluto ai pellegrini slovacchi presenti in Vaticano per il Giubileo nazionale: “Avrei tanto desiderato essere presente tra voi – ha scritto – ma sono ancora convalescente. Mi unisco a voi attraverso la preghiera e con tutto il mio affetto”.
auguri da fra Roberto Pasolini
Anche fra Roberto Pasolini, predicatore pontificio, ha espresso auguri al Santo Padre nella meditazione di Quaresima intitolata “Sapersi rialzare”, auspicando che la forza con cui Cristo si è risollevato dalla morte possa infondersi anche nel Pontefice affinché possa riprendere le redini della Chiesa durante questo periodo del Giubileo.
- Papa Francesco
- Cardinale Pietro Parolin
- Arcivescovo Rino Fisichella
- Fra Roberto Pasolini