Nuova stazione centro direzionale metro linea 1 di napoli: prime immagini emozionanti

Il 1° aprile 2025 ha segnato un’importante data per la città di Napoli con l’inaugurazione della nuova stazione Centro Direzionale della Linea 1 della metropolitana. Questo evento è stato atteso non solo per la sua importanza logistica, ma anche per il significativo impatto estetico e simbolico che porta in un’area spesso considerata distante dalla tradizione architettonica partenopea.
una progettazione innovativa
La stazione è stata concepita dall’architetto Benedetta Tagliabue, rappresentando una vera e propria rottura rispetto ai rigidi schemi geometrici del Centro Direzionale. Seguendo le linee guida del masterplan originale di Kenzo Tange, improntato su forme nette, questo progetto si distingue come una linea flessibile, capace di infondere ritmo e vita tra le torri squadrate che caratterizzano il quartiere.
struttura e design
Situata nel cuore dell’Isola F, la nuova fermata occupa una posizione centrale all’interno del distretto affaristico napoletano, dove sono ubicati numerosi uffici pubblici. Il progetto si articola su due livelli: al piano inferiore si trovano due binari centrali e due banchine laterali, mentre al livello stradale è presente l’area biglietteria, coperta da una struttura in legno lamellare dal profilo ondulato, sostenuta da pilastri che evocano la forma degli alberi.
un impatto sulla mobilità cittadina
Oltre alla sua valenza architettonica, la nuova fermata svolge un ruolo fondamentale nella mobilità urbana e regionale. Infatti, il Centro Direzionale diventa un importante punto di interscambio tra la Linea 1 della metropolitana e la Linea EAV Nola-Baiano, contribuendo a migliorare l’integrazione del sistema di trasporto pubblico.
spazi pubblici integrati
La stazione è circondata da una rete di spazi pedonali a diverse quote, con una grande piazza ipogea progettata per diventare un nuovo centro di aggregazione vivace e accessibile. Con l’apertura della stazione Centro Direzionale, Napoli arricchisce ulteriormente il mosaico delle sue stazioni d’autore, continuando a perseguire un equilibrio tra funzionalità ed estetica.
- Benedetta Tagliabue – Architetto
- Kenzo Tange – Progettista originale