Morte maradona: processo in argentina con otto imputati

Il processo penale che coinvolge l’equipe medica di Diego Armando Maradona ha avuto inizio in Argentina, a distanza di oltre quattro anni dalla sua scomparsa. Questo evento giuridico si concentra sulle circostanze della morte del leggendario calciatore, avvenuta nel novembre del 2020, poco dopo un intervento neurochirurgico per la rimozione di un ematoma cerebrale.

il processo in tribunale

Il tribunale di San Isidro, situato a Buenos Aires, ha aperto le porte al processo che vede imputati sette membri dell’equipe medica che seguì Maradona durante il suo ricovero. Questi professionisti sono accusati di “potenziale negligenza” e omicidio con dolo eventuale, poiché si ritiene che non abbiano fornito le cure adeguate a un paziente con una storia clinica complessa.

le accuse contro gli imputati

I sette indagati comprendono diversi specialisti e paramedici che avevano la responsabilità della salute del campione argentino:

  • Leopoldo Luque – neurochirurgo
  • Agustina Cosachov – psichiatra
  • Carlos Diaz – psicologo
  • Nancy Edith Forlini – coordinatrice sanitaria
  • Mariano Ariel Perroni – coordinatore degli infermieri
  • Pablo Di Spagna – medico curante
  • Ricardo Almiron – infermiere
  • Gisela Dahiana Madrid – infermiera (sottoposta a processo con giuria)

dettagli sul procedimento legale

L’udienza prevede l’ascolto di oltre 120 testimoni e si stima che il processo possa protrarsi per diversi mesi. La difesa dell’infermiera Gisela Dahiana Madrid ha richiesto esplicitamente il giudizio da parte di una giuria, come autorizzato dal tribunale stesso. Le aspettative riguardo alla durata e alla complessità del caso sono elevate, data la notorietà dell’imputato e le implicazioni legali significative.

A riportare queste informazioni è stata anche la fonte giornalistica Sky Sport.

Scritto da Giancarlo Umberti