Morte di Sara, la madre denuncia: È stato lui a dover scomparire

La tragica vicenda di Sara Campanella, una giovane di 22 anni assassinata a Messina, ha suscitato profonda commozione e indignazione. La madre della vittima ha rilasciato un’intervista nel programma Pomeriggio 5, esprimendo il suo dolore e la sua incredulità riguardo all’accaduto.
Uccisione di Sara Campanella: la mamma non trova spiegazioni
Durante l’intervista, la madre ha dichiarato: “Non c’è una spiegazione per quanto accaduto. Se lui non era in grado di affrontare la propria vita, avrebbe dovuto togliere se stesso e non mia figlia. Non avevano alcun legame significativo; lei non era affatto importante per lui. Lui cercava attenzioni che mia figlia non voleva dargli. Nella sua bontà d’animo, tentava di persuaderlo senza successo”.
Stefano Argentino accusato dell’omicidio
Il presunto autore dell’omicidio è Stefano Argentino, un uomo di 27 anni originario di Noto. È stato arrestato dai carabinieri nella casa vacanze della sua famiglia dopo aver aggredito Sara alle spalle con un coltello, infliggendole una ferita mortale alla gola. La giovane è stata trovata priva di sensi in una pozza di sangue ed è deceduta poco dopo il suo arrivo in ospedale.
Il fidanzato racconta la loro relazione
Il fidanzato della vittima ha condiviso i suoi ricordi durante l’intervista: “Io e Sara eravamo insieme da otto mesi. Fino a sabato scorso eravamo a casa mia, giocando e mangiando insieme. Non conoscevo assolutamente questo ragazzo; sono sconvolto. Mi aveva riferito che gli scriveva ma io le avevo consigliato di bloccarlo”.
- Sara Campanella – Vittima
- Stefano Argentino – Presunto omicida
- Fidanzato – Testimone della relazione con Sara
- Mamma di Sara – Intervistata su Pomeriggio 5
“Conosco Sara da otto mesi; mi aveva detto che lo incontrava occasionalmente ma salivano subito a casa. Non ha mai mostrato segni preoccupanti”. Ha concluso affermando: “Non è umano agire in questo modo per un semplice rifiuto”.