Mina compie 85 anni: la leggenda della musica italiana che ha fatto storia

Il 25 marzo segna un’importante ricorrenza per la musica italiana: il compleanno di Mina, una delle figure più iconiche del panorama musicale. Con i suoi 85 anni, si celebra non solo una data, ma anche una straordinaria carriera costellata di successi e innovazioni artistiche. La sua decisione di ritirarsi dalle scene quasi cinquant’anni fa ha contribuito a costruire un mito che continua a vivere nel cuore degli appassionati.
minae: vita e carriera
Nata come Mina Anna Maria Mazzini il 25 marzo 1940 a Busto Arsizio, in provincia di Varese, la “Tigre di Cremona” ha segnato profondamente la storia della musica italiana e internazionale. Con oltre 1.500 brani interpretati, tra cui capolavori come “Parole, parole”, “Se telefonando” e “Grande grande grande”, detiene il record come l’artista femminile italiana con il maggior numero di dischi venduti, superando i 150 milioni a livello globale. Questo primato è condiviso con Adriano Celentano.
una voce senza confini
Mina ha dimostrato un talento vocale eccezionale, attraversando generi musicali diversi e cantando in numerose lingue. Ha spaziato dal jazz alla musica classica, dai Beatles alla canzone napoletana, esibendosi in inglese, francese, spagnolo, tedesco e giapponese. L’ultima apparizione pubblica risale al 1978, presso il teatro tenda Bussoladomani a Lido di Camaiore. Da quel momento in poi, il suo ritiro volontario ha alimentato ulteriormente la leggenda attorno alla sua figura.
Un evento significativo si è verificato nel 2001, quando Mina accettò di farsi riprendere durante una sessione di registrazione negli studi della PDU a Lugano; quell’occasione raggiunse ben 20 milioni di spettatori ed è considerata uno dei momenti digitali più seguiti in Italia. Nello stesso anno, fu insignita dal presidente Carlo Azeglio Ciampi del titolo di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica.
regina della tv e occasioni mancate
Mina non si è limitata alla musica; ha rivoluzionato anche la televisione italiana attraverso programmi storici come Canzonissima, Teatro 10 e Milleluci, quest’ultimo insieme a Raffaella Carrà. I suoi duetti con artisti del calibro di Gaber, Sordi e Battisti hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della TV italiana; specialmente quello con Battisti nel programma Teatro 10 (1972) è stato descritto da molti come “gli otto minuti che cambiarono la musica italiana”.
Nonostante le proposte ricevute da registi illustri come Fellini per film come Satyricon e Mastorna, o da Coppola per Il Padrino, Mina scelse sempre di dedicarsi esclusivamente alla musica. Il suo fascino ha comunque conquistato star internazionali quali Sinatra, Michael Jackson e Liza Minnelli; quest’ultima l’ha definita “la più grande”, confessando che se avesse assistito a un suo concerto le avrebbe chiesto un autografo.
mina oggi: un’eredità che non si spegne
Anche lontana dai riflettori, Mina continua a sorprendere con nuove collaborazioni artistiche. Negli ultimi dieci anni ha lavorato con giovani talenti come Blanco su brani recenti quali “Un briciolo di allegria”. Ha inoltre pubblicato album significativi come “Ti amo come un pazzo”(2023) e “Gassa d’amante”(2024).
A contare sono ben 72 album in studio, 145 singoli e ben 24 numeri uno, rendendo Mina un’artista senza tempo. Oggi, nel giorno del suo ottantacinquesimo compleanno, il mondo musicale rende omaggio ancora una volta alla sua straordinaria eredità. Mina rimarrà per sempre la Tigre.
- Mina Anna Maria Mazzini (Mina)
- Adriano Celentano
- Carlos Azeglio Ciampi (presidente)
- Liza Minnelli
- Sergio Endrigo (Gaber)
- Aldo Fabrizi (Sordi)
- Luca Barbarossa (Battisti)
- Bjork (musica contemporanea)
- Benny Goodman (jazz)
- The Beatles (pop internazionale)
- Pino Daniele (canzone napoletana)
- Edoardo Bennato (rock italiano)
- Domenico Modugno (canzone d’autore)
- Nilla Pizzi (canzone melodica)