Milano, arresti per droga e prostituzione: Stefania Nobile e l’ex compagno coinvolti

Un’operazione condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha portato all’arresto domiciliare di tre persone legate a un noto locale milanese. Tra gli arrestati figurano Stefania Nobile, figlia della celebre imbonitrice Wanna Marchi, e Davide Lacerenza, ex compagno di Nobile e proprietario della Gintoneria. Insieme a loro è stato posto ai domiciliari anche Davide Ariganello, collaboratore del locale. Le accuse mosse nei loro confronti comprendono autoriciclaggio, favoreggiamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
l’inchiesta e il sequestro del locale
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Milano, ha portato al sequestro della Gintoneria, situata in via Napo Torriani. Questo provvedimento è scaturito da segnalazioni riguardanti operazioni sospette su un conto corrente che ha movimentato oltre 641mila euro tra il 2020 e settembre 2023. Il denaro era utilizzato per pagare escort, alcol e droga.
il “pacchetto” esclusivo: servizi illeciti
Secondo le indagini, il trio avrebbe offerto ai clienti un servizio “all-inclusive”, comprendente bevande pregiate come champagne e vini costosi insieme a sostanze stupefacenti e prestazioni sessuali fornite da escort. Tra le droghe sequestrate ci sono cocaina, hashish, marijuana e la cosiddetta “cocaina rosa”, una miscela di ketamina e MDMA.
clienti vip e intercettazioni
Dalle intercettazioni emerge che i clienti includevano personaggi noti nel panorama milanese. Tra questi si annoverano il “sindaco ricco” e la “gente di Dubai”. Nonostante non fosse coinvolta direttamente nel reclutamento delle ragazze, Stefania Nobile condivideva i profitti derivanti dalle vendite dei pacchetti esclusivi.
wanna marchi: consapevolezza delle attività illecite
Anche se non indagata personalmente, Wanna Marchi sembrava essere a conoscenza delle attività illegali nella Gintoneria. In conversazioni telefoniche con suo figlio Maurizio, l’ex regina delle televendite ha criticato lo stile di vita dell’ex genero ma ha mostrato approvazione per i guadagni generati dal locale.
il passato giudiziario di stefania nobile
Quella attuale non è la prima volta che Stefania Nobile affronta problemi legali; nel 2001 fu condannata a oltre 9 anni per associazione a delinquere in relazione al caso delle televendite. Dopo aver scontato la pena si era reinventata come imprenditrice nel settore ristorativo.
la gintoneria: un locale controverso
Situata vicino alla stazione Centrale di Milano, la Gintoneria era divenuta un punto d’incontro per un certo tipo di jet set noto per le sue frequentazioni sia vip che trash. Con i suoi costosi champagne ed eventi esclusivi aveva attirato l’attenzione del pubblico facoltoso fino all’apertura dell’inchiesta.
le accuse in corso e le prospettive future
Stefania Nobile, Davide Lacerenza e Davide Ariganello dovranno affrontare processi per autoriciclaggio, favoreggiamento della prostituzione e spaccio di droga. La Gintoneria rimane sotto sequestro mentre continuano le indagini da parte della Procura per ricostruire l’intera rete illegale coinvolta in questa vicenda.
- Stefania Nobile
- Davide Lacerenza
- Davide Ariganello
- Wanna Marchi (non indagata)
- Maurizio (figlio di Wanna Marchi)
- “Sindaco ricco”
- “Gente di Dubai”