Massimo Ranieri: La Scelta della Canzone di Pino Daniele per Massimo Troisi e il Significato Nascosto
Massimo Ranieri, celebre cantante, ha recentemente condiviso le sue impressioni durante un’intervista su Radio Goal, trasmessa in diretta su Kiss Kiss Napoli. Le sue parole esprimono entusiasmo per il Festival in corso: “Questo Festival mi sembra molto bello, c’è tanta gente ed è una grandissima festa. Mi commuove questa cosa, cerco di stare il più possibile in mezzo alla gente e vorrei avere mille braccia per abbracciare tutti.”
riferimenti alla partita Lazio-Napoli
Ranieri ha toccato anche il tema della sfida tra Lazio e Napoli, confessando di aver contattato il mister partenopeo, Antonio, con un messaggio di incoraggiamento: “Ho mandato un sms ad Antonio e gli ho detto ‘sei un grande allenatore, sei tra i migliori in Europa e cerchiamo di quagliare la giornata’. Sarà una partita dura, la Lazio in una settimana ci ha battuto due volte.”
la fiducia nella squadra
Pur considerando le sfide passate, il cantante esprime una forte fiducia nella squadra del Napoli, notando come essa si sia sviluppata dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia: “Confido molto nella squadra del Napoli, la squadra è cresciuta da quando è stata eliminata dalla Coppa Italia.” Sottolinea anche l’importanza di giocatori come McTominay e Anguissa nella realizzazione dei gol.
collaborazioni e progetti musicali
Ranieri ha parlato anche della sua collaborazione con i Neri Per Caso, esprimendo ammirazione per le loro capacità. Inoltre, ha scelto una canzone iconica di Pino Daniele come tributo a lui e a Massimo Troisi: “Ho scelto la canzone del nostro Pino Daniele perchè è un connubio straordinario tra lui e Massimo Troisi. E’ un omaggio anche a Massimo che pure ci ha lasciato troppo presto, la canzone è ‘Quando’. Oggi abbiamo provato e mi sono divertito come un pazzo.”
la musica napoletana
Infine, Ranieri ha enfatizzato l’importanza della musica napoletana, dichiarando: “Per la musica napoletana è sempre il momento, non dobbiamo restare disuniti. E’ sempre un momento a Napoli, la scuola napoletana è molto più antica delle altre.”