Lavori in corso a villa gabola: la nuova art factory tra musica, teatro e arti visive

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La ristrutturazione di Villa Gabola rappresenta un’importante iniziativa per la comunità di Castellammare di Stabia. Questo progetto ambizioso mira a trasformare l’edificio storico in un centro culturale e giovanile, noto come Art Factory, che si propone di stimolare la creatività e l’innovazione sociale.

progetto Art Factory: dettagli e finanziamenti

L’Art Factory sarà realizzata grazie ai fondi del Programma Integrato Città Sostenibili (Pics) e alle misure del Por Campania FESR 2014-2020, con un investimento totale di 5,3 milioni di euro, parte dei quali cofinanziati dal Comune. L’obiettivo primario è quello di rendere lo spazio moderno e funzionale, offrendo servizi utili alle nuove generazioni.

tempistiche dei lavori

I lavori sono iniziati il 30 maggio 2023 e hanno subito una rapida accelerazione grazie all’approvazione della variante in corso d’opera nel gennaio 2024. La conclusione delle attività è prevista entro giugno 2025.

funzionalità dell’Art Factory

La nuova struttura offrirà spazi multifunzionali dedicati a eventi, laboratori, esposizioni e attività culturali rivolte ai giovani. Sarà un punto di riferimento per la formazione artistica e l’innovazione, contribuendo a contrastare la dispersione giovanile e promuovere l’inclusione sociale.

spazi attrezzati per le arti

Il progetto prevede aree specifiche per:

  • Musica
  • Teatro
  • Arti visive
  • Coprogettazione
  • Formazione
  • Networking tra giovani creativi

strategia di rigenerazione urbana

Il recupero di Villa Gabola fa parte di una strategia più ampia per la rigenerazione urbana promossa dall’amministrazione locale. Questo intervento non si limita alla riqualificazione edilizia, ma rappresenta un investimento significativo per il futuro della città, restituendo uno spazio vitale alla comunità.

un nuovo modello per le politiche giovanili

L’apertura dell’Art Factory segnerà un importante passo avanti per Castellammare di Stabia, creando un centro innovativo che potrà fungere da modello esemplare per le politiche giovanili e culturali nella regione.

Scritto da Giancarlo Umberti