La domenica di don galeone tra tradizione e spiritualità

6 aprile 2025 ✶ V Domenica Quaresima (C)
una crisi nel mestiere più antico del mondo
(Gv 8,1)
il tema della novità nelle letture
Le tre letture di questa domenica presentano un legame profondo: il concetto di novità. La prima lettura, proveniente dal “secondo Isaia”, un profeta sconosciuto risalente al VI secolo a.C., narra il ritorno degli ebrei da Babilonia come una sorta di secondo esodo. Dopo la distruzione di Gerusalemme nel 586 a.C., gli ebrei tornano a casa con un messaggio chiaro: “Non ricordate più le cose passate”.
Nella seconda lettura, Paolo scrive: “Dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la meta”. Anche lui si distacca dal passato per abbracciare ciò che lo attende. Il Vangelo riporta l’espressione: “Va’ e cerca di non peccare più”, evidenziando il contrasto tra passato e futuro, sollecitando un cambiamento.
la problematicità del Vangelo
Il Vangelo di oggi presenta contenuti scomodi e inquietanti, tanto che è assente in numerosi manoscritti. Gli studiosi confermano La storicità del brano. Si tratta di un documento che riflette pregiudizi maschilisti e disordini sociali. Nella società ebraica dell’epoca, viene condannata la donna adultera mentre l’uomo rimane impunito; tutte le responsabilità vengono addossate alla donna, spiata e catturata. Solo Gesù offre liberazione dalla lapidazione.
- Società con etichette morali rigide
- Pregiudizi contro le donne
- Mancanza di valori nella comunità cristiana
- Tendenza a cercare capri espiatori per i mali sociali
l’invito alla trasformazione personale
“Va’ e cerca di non peccare più”. Non si deve confondere peccato con persona; ogni identificazione rigida è considerata peccato. I ruoli spesso ci rendono insensibili alle nuove opportunità. Secondo Gesù, tutti sono colpevoli, in particolare gli anziani gravati da esperienze passate.
Il messaggio evangelico porta una buona notizia: ogni errore può trasformarsi in un ricordo positivo, una “felix culpa!” Sotto lo sguardo misericordioso di Gesù, le colpe vengono cancellate; ciò che sembrava terribile diventa insignificante. Si riceve così una nuova vita, perdonati e rinnovati.
Buona vita!