Israele sospende gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza

La situazione attuale nella Striscia di Gaza è caratterizzata da tensioni crescenti, con Israele che ha deciso di interrompere l’ingresso degli aiuti umanitari. Tale decisione è stata comunicata dall’ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e si inserisce nel contesto di una riunione avvenuta tra sabato e domenica, in accordo con gli Stati Uniti. Questo provvedimento segue il rifiuto da parte di Hamas di accettare il piano Witkoff per la liberazione degli ostaggi.
interruzione degli aiuti umanitari
Israele ha affermato che non ci sarà cessazione delle ostilità senza il rilascio dei propri ostaggi. Secondo quanto dichiarato nel comunicato ufficiale, a partire dalla mattina successiva alla riunione, l’ingresso di merci e forniture nella Striscia di Gaza cesserà. Il premier Netanyahu ha sottolineato che questa misura è una risposta al rifiuto di Hamas.
reazioni da parte di hamas
L’ufficio comunicazioni di Hamas ha replicato alla decisione israeliana, accusando Netanyahu di ignorare le leggi internazionali e impedire la distribuzione degli aiuti necessari come cibo e medicine. Inoltre, hanno affermato che tale interruzione rappresenta un tentativo deliberato di far soffrire i residenti della Striscia.
accuse reciproche
Hamas ha denunciato Israele per non rispettare gli accordi precedentemente firmati e per continuare a eludere gli impegni relativi al cessate il fuoco. Secondo l’organizzazione, questa strategia non porterà alla liberazione degli ostaggi ma aumenterà solo le sofferenze delle persone coinvolte.
situation report su scorte alimentari
Dall’altra parte, i media israeliani riportano che Israele considera la sospensione degli aiuti come simbolica poiché ritiene che le scorte disponibili a Gaza siano sufficienti per diversi mesi. In particolare, si stima che siano stati inviati circa 25.200 camion con aiuti negli ultimi 42 giorni.
- Benyamin Netanyahu – Primo Ministro d’Israele
- Hamas – Organizzazione militante palestinese
- Piano Witkoff – Proposta per la liberazione degli ostaggi
- Al-Arabi – Canale televisivo qatariota
- Media israeliani – Fonti informative locali