Israele riprende i bombardamenti sulla Striscia di Gaza: oltre 330 morti

l’esercito israeliano e l’offensiva contro hamas
La situazione in Medio Oriente ha subito un ulteriore inasprimento con il recente avvio di nuovi raid aerei da parte di Israele sulla Striscia di Gaza. Questa offensiva è stata attivata dopo che l’IDF (Forze di Difesa Israeliane) ha identificato i preparativi di Hamas per lanciare attacchi contro il territorio israeliano. Il primo ministro Netanyahu ha accusato il movimento palestinese di non voler rilasciare gli ostaggi, mentre le tensioni continuano ad aumentare.
conseguenze della ripresa del conflitto
Le conseguenze dei bombardamenti sono drammatiche, con oltre 330 morti segnalati dal ministero della Salute nella Striscia di Gaza. Hamas ha denunciato che Netanyahu sacrifica gli ostaggi per scopi politici, alimentando ulteriormente la crisi umanitaria. Gli Stati Uniti e Israele hanno avvisato che si scatenerà “l’inferno” contro i terroristi.
richieste delle famiglie degli ostaggi
Il Families Forum, principale associazione dei familiari degli ostaggi in Israele, ha espresso preoccupazione al governo riguardo alla sicurezza dei loro cari. Hanno chiesto un incontro urgente con i vertici politici per ottenere garanzie su come gli ostaggi saranno protetti durante le operazioni militari.
campagna militare ‘forza e spada’
L’IDF ha annunciato che la campagna aerea iniziata è stata denominata “Forza e Spada”. Questo intervento mira a neutralizzare Hamas come forza militare o politica nella regione, sottolineando la determinazione israeliana nel perseguire i propri obiettivi bellici fino al completo recupero degli ostaggi.
dichiarazioni internazionali e locali
Diverse reazioni sono giunte dalla comunità internazionale. La Cina ha esortato a prendere misure per prevenire un disastro umanitario nella Striscia di Gaza, mentre il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha manifestato grande preoccupazione per l’escalation del conflitto, evidenziando la necessità di tornare al tavolo negoziale.
- Benjamin Netanyahu – Primo Ministro d’Israele
- Guido Crosetto – Ministro della Difesa Italiano
- Mao Ning – Portavoce Ministero Esteri Cinese
- Funzionari Hamas – Rappresentanti del movimento palestinese
- IDF – Forze di Difesa Israeliane
- Families Forum – Associazione familiari ostaggi in Israele