Guasto rete idrica, migliaia senza acqua a Bagnoli e Pozzuoli


Un significativo problema idrico sta interessando il litorale flegreo, dove un’ampia area è rimasta senza acqua per oltre dodici ore. A partire dalle 23 di lunedì 14 aprile, numerosi residenti di Bagnoli, Arco Felice e della parte bassa di Pozzuoli hanno subito l’interruzione della fornitura d’acqua a causa di un imprevisto guasto nella rete idrica.

bagnoli e pozzuoli: emergenza idrica prolungata

La sospensione del servizio si è verificata senza alcun preavviso, lasciando i cittadini in uno stato di confusione e disagio. La mancanza di comunicazioni ufficiali ha suscitato frustrazione tra gli abitanti, che nelle ore notturne e al mattino hanno inondato i social media con richieste di chiarimenti e segnalazioni riguardanti la situazione.

Solo alle 7:54 del giorno successivo, martedì 15 aprile, è giunta una comunicazione ufficiale dal Comune di Pozzuoli che informava:

Si è appreso dalla ABC Napoli che, per un’urgente riparazione idrica, la fornitura è stata interrotta per le utenze ubicate nella parte bassa della città (direttrice Via Napoli, Via Roma, Corso della Repubblica, Corso Garibaldi, Corso Vittorio Emanuele, Via A. M. Sacchini, Via Nicola Fasano, Via Raimondo Annecchino fino alla stazione della cumana di Arco Felice e vie limitrofe). Aggiorneremo la cittadinanza appena ABC avrà comunicato i tempi di ripristino della fornitura.

Per affrontare l’emergenza attuale sono state predisposte delle autobotti con acqua non potabile in vari punti strategici:

  • White Chill Out Lungomare
  • Acqua e Farina – Via Gerolimini
  • Traversa Napoli (zona Dazio)
  • Stazione di Arco Felice

I cittadini rimangono in attesa di aggiornamenti sui tempi necessari per il ripristino della fornitura d’acqua. Si lamenta una scarsa tempestività nelle comunicazioni da parte delle autorità competenti riguardo all’origine del guasto. Le istituzioni locali hanno promesso che informeranno prontamente la popolazione non appena saranno disponibili ulteriori dettagli sulla situazione. Nel frattempo cresce l’attesa e il malcontento tra gli abitanti colpiti dall’emergenza.

Scritto da Giancarlo Umberti