Foto domenica ecologica teverola: auto ovunque e disastro annunciato

flop della domenica ecologica a teverola
TEVEROLA (f.b.) – L’iniziativa della domenica ecologica, promossa dal sindaco Gennaro Caserta tramite l’ordinanza n. 2 del 17 marzo, ha subito dimostrato delle criticità significative. Tale ordinanza prevedeva il divieto di circolazione per i veicoli a motore nelle tre domeniche ecologiche programmate: il 23 marzo, il 30 marzo e il 6 aprile. Questa misura è stata adottata in risposta ai livelli elevati di PM10, che hanno superato i limiti stabiliti dalla legge per ben 38 volte, come evidenziato nell’ultimo rapporto dell’Arpac Campania.
misure insufficienti e mancato rispetto dell’ordinanza
Fatta eccezione per veicoli ibridi, a gas, elettrici, autobus di linea, mezzi medici e forze statali, la realtà sul campo si è rivelata ben diversa dalle aspettative. Alle nove del mattino, momento in cui è entrato in vigore il divieto, la situazione non prometteva miglioramenti. Il piano attuativo predisposto dall’amministrazione comunale si è mostrato fin da subito insufficiente.
l’unico ostacolo: un nastro bicolore
L’unico elemento messo in atto per fermare le auto era un semplice nastro bicolore di plastica collocato all’altezza della Banca Intesa Sanpaolo, al confine con la provinciale Teverola-Casaluce. Questa misura non ha impedito i passaggi dei veicoli. Il nastro è stato rapidamente distrutto e senza un controllo attivo da parte delle forze dell’ordine le automobili hanno continuato a circolare su via Roma e altre arterie stradali designate come zone di divieto.
- Via Roma
- Via Campanello
- Via Sant’Antonio Abate
- Corso San Francesco
presenza esigua delle forze dell’ordine
Anche la presenza della polizia municipale si è rivelata limitata. Solo nell’ultima mezz’ora una pattuglia si è recata in via Roma nel tentativo di far rispettare l’ordinanza. Questa azione è apparsa tardiva e poco efficace, soprattutto considerando che il divieto sarebbe cessato alle 12:30.