Fondi sbloccati a castellammare: opportunità e sfide per il futuro delle terme

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Castellammare di Stabia si trova attualmente in una fase cruciale per il suo futuro. Da un lato, la comunità ha optato per un intervento di rigenerazione urbana nel rione Savorito; dall’altro, permane un forte allarme riguardo le Antiche Terme, storicamente considerate il cuore pulsante e un potenziale motore di sviluppo della città. È a rischio l’assegnazione di dodici milioni di euro provenienti dal PNRR, a causa dell’assenza di un piano chiaro e condiviso per il complesso termale.

la situazione delle antiche terme

Il paradosso è evidente: mentre sul progetto del Savorito l’amministrazione ha preso decisioni ferme, approvando anche l’uso eventuale di fondi comunali per evitare la perdita dei finanziamenti nazionali, sul fronte delle Terme non si registrano progressi significativi. La situazione appare stagnante e incerta, con il tempo che scorre inesorabile.

l’importanza del patrimonio termale

Castellammare attende da anni il rilancio del proprio patrimonio termale, che rappresenta non solo una serie di strutture storiche e sorgenti preziose, ma anche una parte fondamentale dell’identità cittadina e delle opportunità economiche. Le acque che in passato attiravano visitatori da ogni parte d’Italia ora scorrono senza una visione strategica capace di trasformarle in risorsa.

il rischio di perdere i finanziamenti

I dodici milioni destinati alla riqualificazione del comparto termale sono stati assegnati in un contesto dove la parola “rigenerazione” sembrava promettere bene per Castellammare. Come sottolineato da cittadini e rappresentanti istituzionali, manca ancora un progetto concreto pronto per essere avviato. Questa mancanza potrebbe portare alla perdita dei finanziamenti, simile al rischio già affrontato dal Savorito.

la necessità di scelte coraggiose

La città è chiamata a prendere decisioni audaci che vadano oltre le logiche emergenziali. È essenziale sviluppare una visione chiara e definita per sfruttare al meglio i fondi disponibili. Senza idee concrete, infatti, i finanziamenti rischiano di rimanere solo promesse vuote.

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Scritto da Giancarlo Umberti