Conferenza nazionale per la vivibilità cittadina a Napoli: residenti dei centri storici in prima linea

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Caserta (pm) – Sabato scorso, nella biblioteca Alfredo De Marsico di Castel Capuano, ha avuto luogo il primo convegno nazionale del Comitato Vivibilità Cittadina. Questo comitato riunisce diverse associazioni che, in ogni comune, si impegnano a difendere i diritti dei residenti contro la “gentrificazione” delle città e gli effetti negativi della movida. Un gruppo di privati cittadini, inizialmente in pochi ma poi diventati una forza significativa, ha deciso di unirsi per affrontare l’inerzia statale riguardo a questi temi, portando alla luce una situazione di sostanziale anarchia. All’evento hanno partecipato rappresentanti provenienti da tutte le regioni italiane e dalle principali città, tra cui Roma, Cagliari, Firenze, Catania, Venezia e Modena.

l’impatto della movida sulle comunità locali

I residenti di Caserta, e in particolare quelli colpiti dalla tragica morte del giovane Gennaro Leone, accoltellato in piazza Correra

sintomi di un problema crescente

Nelle aree centrali delle città si assiste a un proliferare incontrollato della vita notturna. Gruppi di giovani percorrono strade storiche creando confusione e consumando alcolici. Questa situazione ha trasformato il proverbiale “semel in anno licet insanire”, che suggeriva una libertà occasionale, in un “semper in anno licet insanire”, dove l’eccesso diventa la norma.

  • Aumento dell’aggressività e risse frequenti.
  • Sfide sociali legate al consumo di sostanze stupefacenti.
  • Diminuzione dell’età media dei partecipanti a queste attività.

difficoltà nel mantenere l’ordine pubblico

L’incapacità della classe politica nel gestire questa situazione ha contribuito all’escalation del fenomeno. La normativa attuale risulta insufficiente per ripristinare la normalità nelle aree colpite dalla movida. Le forze di polizia municipali sono spesso sottodimensionate e incapaci di intervenire efficacemente durante le ore notturne.

situazione critica nei quartieri storici

I residenti lamentano gravi disagi dovuti al rumore incessante e alle aggressioni subite quando tentano di muoversi tra la folla. Alcuni hanno iniziato a reagire autonomamente contro questi comportamenti molesti.

h4>Esempi recenti di reazioni dei residenti

  • Lancio di secchi d’acqua verso i festaioli rumorosi.
  • Azione diretta contro chi disturba il sonno degli abitanti.

interventi legislativi insufficienti

Nonostante alcune sentenze favorevoli da parte dei giudici – come quella del comune Torino strong > per non aver controllato gli abusi legati alla movida – la situazione rimane invariata . I limiti normativi attuali non riescono a garantire un adeguato intervento delle forze dell’ordine , lasciando i residenti senza protezione . p >

il ruolo attivo del comitato vivibilità cittadina h3 >

La presidente del Comitato Vivibilità Cittadina strong >di Caserta , Rosi Di Costanzo , è intervenuta al convegno di Napoli . Ha evidenziato come anni di tolleranza verso questo fenomeno abbiano danneggiato le nuove generazioni , abituandole a considerare comportamenti devianti come normali . Inoltre , ha sottolineato l’emergere delle baby-gang tra i minori stranieri non accompagnati , privati del controllo necessario . p >

  • Rosi Di Costanzo – Presidente Comitato Vivibilità Cittadina Caserta strong > li >
  • Esposito – Avvocato ed esperto legale strong > li >
  • Borrelli – Deputato noto per le sue battaglie sociali strong > li >
  • Rappresentanti da Roma, Firenze, Catania e altre città strong > li >

      (conclusioni ) appuntamento futuro h2 >

      I partecipanti hanno programmato un nuovo incontro a Roma per ottobre prossimo , segnando così un impegno continuo nella lotta per una maggiore vivibilità urbana . p >

Scritto da Giancarlo Umberti