Centrale del riciclaggio di auto a cercola: smontavano e falsificavano targhe e telai, 3 arresti

Un’importante operazione dei carabinieri della Tenenza di Cercola ha portato all’arresto di tre individui coinvolti in un’organizzazione dedita al riciclaggio di automobili di lusso. Le autorità hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, accusando i soggetti di riciclaggio, ricettazione, falsificazione di documenti e detenzione illegale di arma clandestina.

arresti e identità degli indagati

I tre arrestati sono:

  • Aniello Salvatore Montella, 48 anni, originario della Germania e residente a Casalnuovo, già detenuto;
  • Vincenzo Di Costanzo, 57 anni, residente a Ponticelli;
  • Ciro Ricchetti, 53 anni, proveniente da Volla.

Nessuno dei tre risulta avere legami con la criminalità organizzata.

l’indagine: auto rubate e documenti falsificati

L’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Nola lo scorso gennaio, dopo l’arresto in flagranza di Montella, trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa, oltre a veicoli rubati e strumenti per la falsificazione. Tra questi vi erano anche un jammer per disturbare le comunicazioni, una stampante professionale per la creazione di carte d’immatricolazione false, targhe italiane ed estere, nonché attrezzature per alterare i numeri identificativi delle vetture.

dettagli sulle operazioni illecite svolte dall’organizzazione

I successivi accertamenti hanno permesso di chiarire il ruolo centrale occupato da Montella e dai suoi complici nel processo di smontaggio, modifica e reimmatricolazione delle automobili rubate. Queste ultime venivano ripulite attraverso la sostituzione delle targhe e la creazione di documenti contraffatti prima di essere reimmesse sul mercato dell’usato.

elemento chiave dell’inchiesta: videosorveglianza

L’analisi delle immagini provenienti da sistemi di videosorveglianza situati in un’area parcheggio aCercola, utilizzata come base logistica per le operazioni illecite, ha rappresentato un elemento cruciale per l’inchiesta.

I tre arrestati sono ora sotto custodia dell’autorità giudiziaria e devono affrontare le accuse formulate nei loro confronti.

(nella foto Ciro Ricchetti e Aniello Salvatore Montella)

Scritto da Giancarlo Umberti