Castel Volturno: la gang dei rom e le auto di lusso per i colpi

Caserta – Nella mattinata del 31 marzo, oltre a 200 agenti della Polizia di Stato sono stati mobilitati per dare esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica. Questo provvedimento riguarda 13 individui, accusati di associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione, ricettazione e riciclaggio. L’operazione include anche numerose perquisizioni.
l’indagine e l’origine dei reati
L’inchiesta è iniziata dopo un furto avvenuto la notte del 31 dicembre, presso un’abitazione situata a Santa Maria Capua Vetere (CE). Un gruppo composto da 11 persone, giunto sul luogo con auto rubate e mascherato, ha sottratto beni per un valore complessivo di 130.000 euro, inclusi denaro, gioielli e due pistole regolarmente detenute dal proprietario.
un’organizzazione strutturata con base a Castel Volturno
Squadra Mobile di Caserta hanno consentito di identificare una banda criminale ben organizzata, con sede a Castel Volturno (CE) ma operante su tutto il territorio nazionale. Il gruppo era composto principalmente da individui che svolgevano il ruolo di esecutori materiali, insieme a complici incaricati di procurare i veicoli necessari per compiere i reati.
- Soggetti esecutori materiali;
- Complici per la procura delle vetture;
- Banda attiva in Calabria, Veneto e altre province del Nord Italia.
modus operandi del gruppo: blitz e inseguimenti
Castrolibero (CS), dove hanno tentato un nuovo colpo. In seguito, la banda ha operato in Veneto; durante questa fase, una pattuglia della Polizia ha intercettato i sospetti mentre viaggiavano su una vettura. Alla vista degli agenti, i ladri hanno cercato di fuggire ma sei di loro sono stati successivamente arrestati a Bologna dopo un lungo inseguimento.
auto di lusso e targhe clonate per i colpi
prestanome italiano. Questi veicoli erano equipaggiati con targhe rubate o clonate al fine di eludere eventuali controlli. Durante le recenti perquisizioni notturne, la Polizia ha sequestrato sette auto di lusso impiegate nella commissione dei crimini.
fermi e indagini in corso
Procura della Repubblica di Napoli .
- Cittadini coinvolti nel decreto;
- Tutti con precedenti penali;
- Duro colpo alla rete criminale responsabile dei numerosi furti.