Carmen rap di bizet contro i femminicidi per l’8 marzo
I laboratori del Teatro San Carlo di Napoli, ubicati nell’area ex industriale di Vigliena, si preparano a ospitare un’importante iniziativa in occasione della Giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo. L’evento mira a lanciare un messaggio forte e chiaro contro la discriminazione e la violenza di genere, con particolare attenzione all’universo maschile.
carmen rap: un’opera contro la violenza di genere
Il giorno 8 marzo, alle ore 17, i laboratori di Vigliena diventeranno il palcoscenico per “Carmen Rap”, una reinterpretazione del celebre capolavoro di Bizet. Questo spettacolo rappresenta un significativo grido contro il femminicidio. La performance verrà replicata anche il giorno successivo alla stessa ora. La versione contemporanea è arricchita dalle musiche e dai testi realizzati da Luca Caiazzo, noto come Lucariello, mentre la drammaturgia è curata dal giornalista Federico Vacalebre e la regia è affidata a Michele Sorrentino Mangini. Il supporto musicale sarà fornito dai professori d’orchestra del Teatro di San Carlo.
protagonisti e ambientazione moderna
Questa rielaborazione moderna vede in scena Lucariello insieme ai giovani talenti delle Officine San Carlo. Al centro dell’interpretazione si trova Xana Vazquez de Prada nei panni di una Carmen attuale, chiamata Carme’, originaria di Porto Rico e residente a Castel Volturno. Il ruolo di Don José è interpretato da Alessio Sica, mentre Vincenzo Bove veste i panni di Zurzolo ed Oyoshe Waza interpreta Escamillo, un trapper contemporaneo.
collaborazione e produzione
La scenografia è realizzata da Fabio Marroncelli e Anna Nasone con il supporto degli studenti dell’Officina di Scenografia. I costumi sono stati progettati da Giusi Giustino e creati dagli studenti dell’Officina di Sartoria Teatrale Circolare. Le luci sono gestite da Nunzio Perrella. L’opera “Carmen Rap” ha come obiettivo quello di promuovere un cambiamento culturale attraverso storie che esprimono libertà e autodeterminazione, utilizzando il rap come linguaggio per veicolare il suo messaggio potente. Questa iniziativa ha già avuto precedenti rappresentazioni riscontrando grande interesse tra il pubblico.
- Luca Caiazzo (Lucariello)
- Federico Vacalebre
- Michele Sorrentino Mangini
- Xana Vazquez de Prada (Carme’)
- Alessio Sica (Don José)
- Vincenzo Bove (Zurzolo)
- Oyoshe Waza (Escamillo)
- Fabio Marroncelli
- Anna Nasone
- Giusi Giustino
- Nunzio Perrella