Arrestato giovane per istigazione al suicidio nel caso prospero

La scomparsa di Andrea Prospero, un giovane di 19 anni rinvenuto privo di vita il 29 gennaio scorso nel suo appartamento a Perugia, ha suscitato grande attenzione. A nove mesi dall’accaduto, le indagini condotte dalla Procura hanno portato all’arresto di un giovane residente nella provincia di Roma, accusato di istigazione o aiuto al suicidio.

chat telegram e le prove raccolte

Un elemento chiave per l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare è stata l’analisi di una chat su Telegram, descritta come “particolarmente drammatica” dal procuratore Raffaele Cantone. In questa conversazione, Andrea scambiava messaggi con l’indagato nei momenti precedenti all’assunzione dei farmaci che si sono rivelati fatali.

Il procuratore ha sottolineato che dalla chat emergono indicazioni chiare: il giovane non solo ha confortato l’idea del suicidio da parte di Prospero, ma lo ha anche incoraggiato nei momenti di incertezza. Inoltre, dopo aver appreso dell’assunzione dei farmaci letali, si sarebbe preoccupato esclusivamente della possibilità di essere identificato piuttosto che contattare i soccorsi.

dichiarazioni del padre

Michele Prospero, padre della vittima, ha espresso i propri dubbi sulla reale natura del decesso del figlio. In un’intervista alla Tgr Abruzzo, ha affermato: “Ho ancora dei dubbi che lo abbia fatto volontariamente o aiutato da qualcuno. Io sono sempre del parere che si tratti di omicidio. Andiamo avanti e lasciamo la Procura lavorare tranquillamente; sicuramente ci saranno sviluppi”.

indagini parallele e cessione di farmaci

In aggiunta all’arresto per istigazione al suicidio, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati un altro giovane proveniente da Afragola con l’accusa di cessione di farmaci oppiacei. Questo individuo è stato oggetto di una perquisizione; Non è accusato di istigazione al suicidio poiché gli inquirenti ritengono che non fosse a conoscenza delle intenzioni suicide di Prospero.

  • Andrea Prospero – Vittima
  • Michele Prospero – Padre della vittima
  • Raffaele Cantone – Procuratore
  • Giovane residente nella provincia di Roma – Indagato per istigazione al suicidio
  • Giovane residente ad Afragola – Indagato per cessione oppiacei
Scritto da Giancarlo Umberti