Arrestati ladri di case: la banda smascherata dopo il furto al medico di s.maria c.v.

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Un’importante operazione di polizia ha portato all’arresto di membri di una banda criminale attiva in furti, ricettazione e riciclaggio. Gli agenti della Squadra Mobile della questura di Caserta hanno condotto l’operazione a seguito di un’indagine avviata dopo un furto significativo avvenuto la notte del 31 dicembre.

arresti e indagini

L’indagine è stata innescata da un furto che ha visto coinvolti 11 individui travisati, i quali, utilizzando veicoli con targhe rubate, hanno fatto irruzione in una residenza a Santa Maria Capua Vetere. Il bottino ammontava a circa 130 mila euro, comprendente denaro contante, gioielli e due pistole legalmente detenute dal proprietario.

attività criminale estesa

Le ricerche hanno dimostrato che il gruppo aveva come base Castel Volturno ed era operativo su tutto il territorio nazionale. La banda è accusata non solo di furti in Campania, ma anche in Calabria e in diverse regioni del Nord Italia, con particolare riferimento al Veneto. A febbraio, alcuni membri sono stati sorpresi mentre tentavano un colpo nella provincia di Cosenza.

metodologie operative

I membri della banda utilizzavano veicoli intestati a prestanome e si servivano di targhe rubate o clonate per facilitare le loro azioni illecite. Durante l’operazione di oggi sono stati arrestati 11 dei 17 sospetti identificati fino ad ora.

identità degli arrestati

I soggetti fermati includono:

  • Branko Radosavljevic, 42 anni
  • Goran Radosavljevic, 19 anni
  • Bosko Nikolic, 51 anni
  • Marko Nikolic, 34 anni
  • Alex Nikolic, 22 anni
  • Niko Nikolic, 25 anni
  • Renato Radosavljevic, 29 anni
  • Stefano Radosavljevic, 18 anni
  • Jasmina Stefanovic, 51 anni
  • Dusan Radosavljevic, 21 anni
  • Rayan Enso Ordevic, 18 anni

dichiarazioni delle autorità competenti

Pierpaolo Bruni, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha sottolineato l’allarmante diffusione delle attività criminali del gruppo nel territorio italiano. Ha evidenziato la necessità di interventi rigorosi per ripristinare la bellezza originaria dell’area.

Anche Andrea Grassi, Questore di Caserta ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dall’operazione. Ha messo in luce come tali reati influiscano sulla percezione della sicurezza pubblica e sull’ordine sociale nella zona interessata.

Scritto da Giancarlo Umberti