Alberico Lombardi incanta il teatro Roma di Portici con Il mio viaggio

Il recente spettacolo tenutosi al Teatro Roma ha rappresentato un evento straordinario, un vero e proprio viaggio emozionante attraverso la carriera di Alberico Lombardi. Accompagnato da talentuosi polistrumentisti come Sergio Mautone e Giorgio Scognamiglio, Lombardi ha reinterpretato alcuni dei brani più celebri della musica italiana, attingendo a un repertorio che include artisti leggendari come Lucio Dalla, Lucio Battisti, Massimo Ranieri, Diodato e Fiorella Mannoia.
talenti in scena
“Il mio viaggio” ha visto sul palco anche artisti noti come Filomena Migliaccio e Silvia Siragusa, richiamando alla mente i momenti del programma “Io Canto Senior”. Questo evento non solo ha offerto nuove interpretazioni musicali, ma ha anche messo in evidenza la potenza della musica come veicolo di emozioni e ricordi.
momenti emotivi
Tra i momenti più toccanti si è distinta una dedica speciale di Alberico Lombardi alla madre durante l’esecuzione di “Quando sarai piccola” di Simone Cristicchi, suscitando una forte commozione nel pubblico. Inoltre, un monologo dell’attrice Gioia Miale ha ulteriormente arricchito la serata. Due ragazze diversamente abili hanno avuto l’opportunità di esibirsi sul palco, trasmettendo un messaggio potente di inclusività e celebrazione della diversità.
messaggi di inclusione
Alberico Lombardi, noto docente di sostegno e referente per l’inclusione presso l’Istituto Superiore “Carlo Levi”, ha utilizzato l’evento per promuovere significativi messaggi solidali a favore dei ragazzi diversamente abili. La sua dedizione alla causa ha trasformato lo spettacolo in un’importante piattaforma per sostenere l’uguaglianza e l’inclusività tra gli studenti. L’intero evento si è configurato come un’unione tra intrattenimento e messaggi sociali, rendendolo memorabile per tutti i partecipanti.
- Alberico Lombardi
- Sergio Mautone
- Giorgio Scognamiglio
- Filomena Migliaccio
- Silvia Siragusa
- Gioia Miale
- Diodato
- Fiorella Mannoia
- Lucio Dalla
- Lucio Battisti
- Massimo Ranieri