Autofficina di Bellizzi sequestrata per smaltimento illecito di rifiuti e inquinamento atmosferico

L’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Giffoni Valle Piana, in sinergia con la stazione di Bellizzi e il Nucleo Ispettorato del Lavoro, ha portato al sequestro di un’autofficina specializzata nella riparazione di mezzi pesanti e imbarcazioni. Tale intervento è scaturito da indagini che hanno rivelato gravi violazioni riguardanti la gestione dei rifiuti e le emissioni inquinanti.
irregolarità nella gestione dei rifiuti
L’autofficina, situata a Bellizzi, presentava due aree esterne di 400 e 800 metri quadrati adibite a deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi. Le indagini hanno accertato che i rifiuti erano stati abbandonati direttamente sul terreno, senza alcuna protezione adeguata.
- Deposito incontrollato di rifiuti speciali
- Abbandono diretto sul terreno
- Rischio significativo di contaminazione ambientale
inquinamento delle acque
Le acque utilizzate per il lavaggio dei motori e delle parti meccaniche venivano smaltite senza alcun trattamento nel torrente Lama. Questa pratica ha comportato un serio rischio per l’ambiente circostante.
reati ambientali e verniciatura abusiva
Durante l’ispezione, è emerso che l’attività di verniciatura dei motori delle imbarcazioni veniva effettuata senza le necessarie autorizzazioni. Il titolare dell’autofficina è stato denunciato per deposito incontrollato di rifiuti e per emissioni nocive, reati che configurano un grave danno ambientale.
sequestro dell’area e indagini in corso
L’intera area dell’autofficina è stata posta sotto sequestro, inclusi i materiali inquinanti e le attrezzature presenti. Le indagini sono attualmente in corso per identificare ulteriori responsabilità legali e quantificare i danni ecologici causati da tali pratiche illecite.