Clan dei casalesi arresti di imprenditore e boss palummiello e capitone

arresti significativi ad aversa
Ad Aversa, cinque individui sono stati arrestati a seguito di un’indagine approfondita da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Gli arrestati includono:
- Antonio Fusco, 45 anni, imprenditore;
- Nicola Gargiulo, 58 anni, noto come Capitone di Lusciano;
- Nicola Pezzella, 62 anni, alias Palummiello;
- Hermal Hasanai, 41 anni, albanese;
- Umberto Meli, 32 anni.
dettagli sugli arrestati
Antonio Fusco è considerato un elemento chiave del clan Bidognetti per il finanziamento delle attività illecite. Si sospetta che abbia partecipato all’acquisto di immobili attraverso intimidazioni nei confronti di altri concorrenti. Inoltre, sarebbe coinvolto in un progetto per aprire un ristorante su un terreno confiscato a un imprenditore colluso con la camorra.
ruolo di Nicola Pezzella
Noto come Palummiello, Nicola Pezzella ha ripreso il controllo delle estorsioni nei comuni di Lusciano e Parete dopo aver scontato una lunga pena detentiva. Le indagini hanno documentato le sue minacce rivolte a imprenditori locali per ottenere pagamenti destinati ai detenuti del clan.
attività criminali di Nicola Gargiulo
Nicola Gargiulo, legato alla fazione Schiavone, ha ripreso immediatamente le sue attività illegali dopo una lunga detenzione, mantenendo così una posizione rilevante all’interno del clan.
coinvolgimento degli altri arrestati
Hermal Hasanai avrebbe monopolizzato la fornitura di droga sul litorale domizio versando una percentuale al clan e fornendo armi agli affiliati. Infine, Umberto Meli è stato collegato a un’estorsione contro un imprenditore locale, dal quale veniva richiesta una somma considerevole sotto minaccia.