Juve Stabia batte Salernitana 1-0: il ds Valentini critica l’arbitro e parla di premio salvezza

La situazione attuale della Juve Stabia è caratterizzata da un mix di speranza e frustrazione, soprattutto dopo il recente derby vinto contro la Salernitana. Le parole del direttore sportivo Marco Valentini evidenziano le difficoltà affrontate dalla squadra, in particolare riguardo alle decisioni arbitrali che hanno influenzato il corso della partita.
Le critiche del direttore sportivo sulle scelte arbitrali
Marco Valentini ha espresso il suo disappunto per le decisioni dell’arbitro Marchetti durante la gara. Secondo lui, fino all’espulsione di un giocatore, la Juve Stabia stava disputando una buona partita. La mancanza di penalità per un evidente fallo su Cerri ha suscitato interrogativi sulla gestione del VAR. Il ds ha sottolineato come l’espulsione abbia completamente alterato l’equilibrio della sfida:
- «Fino a quel momento era un derby combattuto»
- «L’arbitro ha rovinato la partita»
- «Privare la squadra di un calciatore immeritatamente cambia tutto»
Il percorso verso la salvezza
Valentini ha anche parlato delle possibilità di salvezza della squadra, affermando che ci sono sei partite rimanenti e cinque scontri diretti cruciali. Ha evidenziato come sia fondamentale ottenere punti nelle prossime partite per mantenere vive le speranze:
- «Dobbiamo fare il massimo dei punti possibile»
- «Le motivazioni devono provenire dai ragazzi»
- «La matematica e le prestazioni ci devono far credere nella salvezza»
L’importanza del supporto e delle prestazioni fisiche
Nelle sue dichiarazioni, il direttore sportivo ha messo in risalto anche l’importanza del sostegno dei tifosi e delle condizioni fisiche della squadra. Nonostante i risultati insoddisfacenti, ha notato che i giocatori riescono a mantenere energia fino alla fine delle partite:
- «La tifoseria è stata il dodicesimo uomo in campo»
- «La squadra sta bene fisicamente e arriva sempre fino al 90esimo»
I cambiamenti nel progetto tecnico e futuro dei giocatori
Sulle scelte tecniche, Valentini ha menzionato situazioni legate ai contratti dei giocatori, come quello di Simy, sottolineando che alcune decisioni erano già state previste.
- «Simy avrà poco coinvolgimento nel progetto»
- «Guaglione è stato scelto per similitudini con altri giocatori»
L’analisi finale del direttore sportivo dimostra una chiara volontà di affrontare le sfide con determinazione e realismo, puntando sull’impegno costante della squadra per raggiungere obiettivi ambiziosi nonostante le difficoltà incontrate.