Patenti comprate a caserta, condanna per ex direttore e vicesindaco

CASERTA – Si è concluso un importante processo presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, relativo a un’inchiesta avviata nel 2019. Questa indagine ha rivelato un sistema illecito per l’acquisto di patenti di guida, reso possibile attraverso la corruzione di funzionari della motorizzazione civile e la falsificazione degli esami.
accuse e condanne nel processo
Gli imputati coinvolti in questo caso comprendono titolari e collaboratori di autoscuole, accusati non solo di corruzione, ma anche di falsificazione degli esami necessari per ottenere la patente. Questo sistema illegale è risultato attivo dal 2015 e ha portato a gravi conseguenze legali per i partecipanti.
principali condannati
Tra le figure più rilevanti condannate vi sono:
- Silvestro Ferraro: ex vicesindaco di Capodrise, condannato a 9 anni e 7 mesi
- Gaetano Aurilio: pena di 8 anni e 1 mese
- Giuseppe D’Avino: condanna a 6 anni e 4 mesi
- Luigi Viscusi: pena di 6 anni e 2 mesi
- Marco Esposito: condannato a 6 anni e 1 mese
- Francesco Ruggiero: 6 anni di reclusione
- Antonio D’Andrea, Giuseppe Ricci, Salvatore Fucito, Raffaele Lanni: pene variabili tra i 5 e i 6 anni ciascuno.
- Luigi Ricci, Giuseppe Luongo, Pasquale Pagano: tutti condannati a 5 anni.
sanzioni per i funzionari coinvolti
Anche alcuni funzionari della motorizzazione civile hanno ricevuto sanzioni in seguito all’inchiesta. Alcuni imputati sono stati assolti per prescrizione del reato o perché il fatto non sussisteva.
L’operazione ha messo in luce le gravi problematiche relative alla corruzione nel settore della motorizzazione civile, evidenziando la necessità di misure più rigorose per garantire l’integrità dei processi legati al conseguimento delle patenti.