Esplosione fabbrica abusiva a ercolano: due arresti dopo la tragedia di samuel, aurora e sara

Due arresti sono stati effettuati questa mattina in relazione alla tragica esplosione avvenuta lo scorso novembre a Ercolano, che ha causato la morte di tre giovani. L’incidente si è verificato all’interno di una fabbrica di fuochi d’artificio operante illegalmente.
Esplosione in fabbrica di fuochi a Ercolano: arresto di due individui
Su incarico del Procuratore della Repubblica di Napoli, i Carabinieri della Tenenza di Ercolano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli. Le operazioni si sono svolte nelle prime ore del mattino a Napoli e San Giuseppe Vesuviano e hanno portato all’arresto di due persone ritenute indiziate per vari reati legati all’incidente avvenuto il 18 novembre 2024, in via Patacca.
Vittime dell’esplosione
Le vittime dell’esplosione sono Samuel Tafciu, Aurora e Sara Esposito. I tre lavoravano all’interno dell’abitazione trasformata abusivamente in una fabbrica per la produzione di fuochi d’artificio. Samuel, originario dell’Albania ma residente da anni a Ponticelli, aveva accettato quel lavoro con l’intento di garantire un futuro migliore alla sua famiglia: a casa lo aspettava una bambina di soli 4 mesi.
Storia delle sorelle Esposito
Anche le sorelle Sara ed Aurora, gemelle ventiseienni, avevano scelto quella occupazione per contribuire alle spese familiari. Vivevano a Marigliano insieme alla madre e ad un’altra sorella, oltre a una bambina di 5 anni, figlia di Aurora e nipote di Sara. Entrambe si dedicavano con impegno al lavoro per supportare la loro famiglia.
- Samuel Tafciu
- Aurora Esposito
- Sara Esposito