Raffaella morta dissanguata in auto a 26 anni per airbag difettoso

Un tragico incidente stradale ha portato alla morte di Raffaella Scudiero, una giovane di soli 26 anni, avvenuto ad Acerra il primo aprile. Le circostanze dell’incidente sembrano essere collegate a un possibile malfunzionamento dell’airbag della sua auto.
incidente ad acerra: dettagli sulla morte di raffaella scudiero
La vettura condotta da Raffaella è stata identificata come parte di una campagna di richiamo effettuata dalla casa automobilistica per segnalare un potenziale difetto nell’airbag. Sebbene i proprietari delle auto coinvolte siano stati avvisati, l’auto in questione era passata attraverso diversi proprietari prima di essere acquistata da sua madre.
Mentre si trovava in viaggio su via Pietrabianca, diretta verso San Felice a Cancello, dove prestava servizio in un call center, Raffaella ha subito un doppio impatto: prima contro un’altra automobile e successivamente contro il marciapiede. Nonostante la dinamica non fosse estremamente violenta, le conseguenze sono state fatali.
Raffaella è stata trovata priva di vita all’interno del veicolo, nonostante i tentativi dei soccorritori di rianimarla. La causa del decesso sembra essere riconducibile a dissanguamento provocato da una grave ferita alla gola, presumibilmente causata da un frammento metallico scaturito dall’esplosione dell’airbag.
Attualmente si tratta di ipotesi che necessitano conferma attraverso l’autopsia. Tra gli indagati per la morte della giovane figura l’imprenditore agricolo che si trovava al volante dell’altro veicolo coinvolto nello scontro.
- Raffaella Scudiero – vittima
- Imprenditore agricolo – indagato