Marito violento condannato per offese sessuali alla ex compagna

esito del processo per maltrattamenti in famiglia
CASTEL VOLTURNO – Si è concluso il processo di primo grado presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riguardante i reati di maltrattamenti in famiglia a carico di P.A., un 44enne residente a Castel Volturno. L’imputato è stato assistito dall’avvocato Eva Scialdone, mentre la parte offesa, V.K., moglie e madre del figlio dell’imputato, è stata rappresentata dall’avvocato Ferdinando Letizia.
dettagli sulla condanna
P.A. è stato condannato a una pena di tre anni e sei mesi di reclusione. Questa sentenza risulta essere più lieve rispetto alla richiesta della procura, che aveva invocato una condanna di quattro anni.
testimonianze e strategie difensive
Una testimonianza presentata dalla procura ha rivelato un rapporto conflittuale tra l’imputato e la vittima. La difesa ha cercato di evidenziare questo aspetto per sostenere l’innocenza dell’uomo o almeno per richiedere una riduzione del reato da maltrattamenti a lesioni, argomentando che durante il dibattimento sono emersi solo pochi comportamenti violenti contestati.
possibili sviluppi futuri
Dopo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza, si prevede che l’avvocato Scialdone possa presentare ricorso in corte d’Appello.
accuse formulate nei confronti dell’imputato
Secondo le accuse, V.K. avrebbe subito ripetute offese, minacce e atti violenti da parte del marito. Tra gli insulti rivolti alla donna vi erano commenti denigratori legati alla sua vita sessuale, descritti come espressione di un comportamento definito “maschilista e brutale”. In un episodio particolarmente grave, P.A., sotto l’effetto dell’alcol, avrebbe aggredito V.K., facendola cadere mentre teneva in braccio il loro bambino.