Trump sfida il commercio con dazi al 20% per l’Ue

tariffe commerciali e dazi di trump: una nuova era
Donald Trump ha recentemente annunciato un’iniziativa che mira a modificare le politiche commerciali statunitensi. In risposta all’emergenza nazionale per ridurre il deficit commerciale, il presidente ha introdotto dazi del 10% su tutti i paesi, con tariffe più elevate per quelli considerati “cattivi” in termini di squilibri commerciali.
dazi specifici per diverse nazioni
Le nuove tariffe colpiranno l’Europa con un incremento del 20%, la Cina con un 34% e la Gran Bretagna con un 10%. Queste misure sono state presentate come parte di un piano più ampio per rilanciare l’economia americana e generare entrate significative per abbattere debito e tasse.
l’annuncio ufficiale
Durante una conferenza stampa al Giardino delle Rose della Casa Bianca, Trump ha affermato che i nuovi dazi rappresentano “il giorno della liberazione”, promettendo che questa iniziativa porterà alla creazione di opportunità economiche senza precedenti. Ha sottolineato la necessità di reciprocità nelle relazioni commerciali, evidenziando che gli Stati Uniti imporranno tariffe inferiori rispetto a quelle applicate dagli altri paesi.
conseguenze sul mercato finanziario
L’annuncio ha avuto effetti immediati sui mercati finanziari, portando a un indebolimento del dollaro e a variazioni nei rendimenti dei titoli di stato americani. Le piazze europee hanno chiuso prevalentemente in negativo, mentre Wall Street ha mostrato segni di ottimismo grazie alle aspettative riguardanti potenziali tagli ai tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
dazi paese per paese
- Cina: 34%
- Unione Europea: 20%
- Svizzera: 31%
- Gran Bretagna: 10%
- Giappone: 24%
- India: 26%
- Korea del Sud: 25%
- Indonesia: 32%
- Cambogia: 49%
- Tailandia: 36%
- Taiwan: 32%