Commissione Ecomafie indaga sul traffico internazionale di rifiuti in Campania con il caso Persano

missione della commissione ecomafie in campania
La delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite legate al ciclo dei rifiuti e ad altri crimini ambientali si trova attualmente in Campania. Sotto la presidenza del deputato Jacopo Morrone, la missione si articola su due principali filoni d’inchiesta: il primo riguarda il traffico internazionale di rifiuti, mentre il secondo si concentra sulla contraffazione di prodotti agroalimentari per proteggere le aziende italiane produttrici delle eccellenze del “Made in Italy” minacciate da pratiche illegali e concorrenza sleale.
audizioni e sopralluoghi a salerno
Nel contesto del primo filone, sono state condotte tre audizioni presso la Prefettura di Salerno e un sopralluogo nella località Persano, frazione del comune di Serre. Qui sono stoccati i residui derivanti dalla combustione di rifiuti, provenienti da oltre 200 container respinti dalle autorità tunisine. Dopo un sequestro giudiziario nel febbraio 2022, i rifiuti sono stati oggetto di dissequestro nel giugno 2024 per avviare le operazioni di smaltimento.
Durante le procedure d’appalto per lo smaltimento, è scoppiato un incendio il 30 luglio che ha coinvolto l’area dedicata allo stoccaggio. Il presidente Morrone ha sottolineato l’esistenza di una grave situazione di stallo, accentuata dalla mancanza di comunicazione tra gli enti responsabili e dai ritardi ingiustificati nelle operazioni.
stallo nella caratterizzazione dei rifiuti
A distanza di nove mesi dall’incendio, non è stata ancora effettuata la caratterizzazione necessaria allo smaltimento dei rifiuti. La Commissione prevede ulteriori audizioni e acquisizione documentale per accelerare la risoluzione della questione. Il caso dei rifiuti a Persano è parte integrante dell’inchiesta sui traffici illeciti transnazionali, con relatori come la senatrice Simona Petrucci (FdI) e il senatore Pietro Lorefice (M5s).
controllo nei porti italiani
Nell’ambito dell’indagine sul traffico illecito, si stanno analizzando le modalità attuali di controllo nei porti italiani. La delegazione ha visitato il porto di Salerno dove è stato recentemente installato uno scanner in grado di analizzare i contenuti dei container senza necessità di svuotarli.
Morrone ha evidenziato che sebbene questo rappresenti un progresso significativo, i controlli nazionali rimangono insufficienti rispetto ai volumi degli scambi commerciali, specialmente per quanto riguarda le esportazioni. Durante la visita è stata effettuata una verifica fisica su due container per comprendere meglio i tempi richiesti per ispezionare i carichi.
membri della delegazione
- Jacopo Morrone (presidente)
- Simona Petrucci (FdI)
- Pietro Lorefice (M5s)
- Francesco Emilio Borrelli (AVS)
- Gerolamo Cangiano (FdI)
- Maria Stefania Marino (PD-IDP)