Piazza di spaccio gestita da ragazzi, chiesta condanna per 31enne casertano

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La procura di Napoli ha richiesto una condanna per uno dei quattro imputati coinvolti in un caso di spaccio nella zona di Scampia.

Richiesta di condanna e rito abbreviato

M.M., un 31enne originario di San Nicola la Strada, è l’unico tra gli accusati ad aver scelto il processo in rito abbreviato. Questa procedura consente di accorciare i tempi processuali e prevede una riduzione della pena fino a un terzo, senza il dibattimento in aula. La decisione finale del giudice si basa esclusivamente sulle evidenze contenute nel fascicolo d’indagine e sulle argomentazioni presentate dalla difesa.

Tesi difensiva dell’avvocato D’Angerio

L’avvocato Achille D’Angerio ha sostenuto la richiesta di assoluzione per M.M., affermando che non si tratti di uno spacciatore ma piuttosto di un giovane consumatore impegnato in un percorso di recupero dalle sostanze stupefacenti. Questo impegno è dimostrato dall’iscrizione al Sert e dal lavoro svolto all’interno di una comunità dedicata al recupero.

Possibili attenuanti in caso di condanna

In aggiunta, nel caso venga emessa una condanna, la difesa ha sollecitato il riconoscimento delle attenuanti legate al lieve lucro, considerando la modica quantità di sostanza stupefacente rinvenuta in possesso del giovane.

Altri soggetti coinvolti nel caso

Gli altri tre imputati sono R.L., A.D. e G.N., rispettivamente con età di 32, 34 e 25 anni.

  • M.M. – 31 anni
  • R.L. – 32 anni
  • A.D. – 34 anni
  • G.N. – 25 anni
Scritto da Giancarlo Umberti