Camorra: il clan troncone intimidiva i commercianti prima del blitz

L’inchiesta riguardante l’estorsione ai danni degli ambulanti di Fuorigrotta, condotta dal clan Troncone, ha rivelato anche conflitti violenti con il nascente gruppo Scodellaro. Questi eventi hanno messo in evidenza la tensione crescente tra le fazioni criminali operanti nella zona.
Arresti e comportamenti dei membri del clan
Di fronte al giudice per le indagini preliminari, sei presunti affiliati del clan Troncone hanno scelto di non rispondere alle domande durante gli interrogatori. I soggetti coinvolti sono:
- Alfredo Graziano, 41 anni
- Mattia Maiorino, 22 anni
- Antonio De Monte, 27 anni
- Valerio Guerra, 33 anni
- Antonio Trito, 27 anni
- Marco Scala, 37 anni
Tale atteggiamento testimonia la solidità dell’organizzazione criminale, nonostante i recenti interventi delle forze dell’ordine.
Affermazione della camorra a Fuorigrotta
L’indagine attuale sottolinea come la camorra di Fuorigrotta rappresenti una delle più temibili in città e continui a operare senza fermarsi nemmeno in presenza di indagini giudiziarie.
Dichiarazioni di un commerciante e ulteriori elementi probatori
Nella documentazione dell’inchiesta si trova una denuncia presentata il 17 marzo 2025, in cui un commerciante ha riferito di essere stato avvicinato da Mattia Maiorino e da un altro individuo armato. Altri dettagli emersi includono:
- Aggressione subita da Cristian De Luca, legato al gruppo rivale degli Scodellaro.
- Dichiarazione di un commerciante che vive nel timore dopo aver appreso di essere ricercato dal gruppo.
- Sempre lo stesso commerciante ha denunciato minacce ricevute da Valerio Andrea Guerra il 10 marzo.
- Pochi giorni dopo, un secondo commerciante è giunto alla polizia con il volto tumefatto, manifestando l’intenzione di ritirare la denuncia.
Evoluzione della situazione accusatoria prima degli arresti
Poco prima degli arresti, il quadro accusatorio si è aggravato a causa dei precedenti penali dei sospettati. In particolare:
- Alfredo Graziano: strong > condanne per lesioni e spaccio.
- Valerio Andrea Guerra: strong > precedenti per detenzione e cessione di stupefacenti, oltre a porto illegale di munizioni.
- Giuseppe Marco Scala: strong > condannato per furto e spaccio.
- Antonio De Monte: strong > anch’egli con precedenti simili.
- Mattia Maiorino: strong > già noto per detenzione di stupefacenti.
A causa della strategia difensiva adottata, gli arrestati hanno deciso di mantenere il silenzio davanti al gip mentre preparano ricorso al Riesame.