Libreria emotiva a napoli: uno spazio per valorizzare le emozioni

Un nuovo spazio culturale ha aperto le sue porte a Napoli, portando una ventata di innovazione e creatività. Luce, la prima libreria emotiva della città, è stata inaugurata il 30 marzo in una affollata Piazzetta Durante al Vomero. Questo luogo non si limita a vendere libri; rappresenta un laboratorio di emozioni, dove i lettori possono esplorare stati d’animo piuttosto che semplici titoli.
luce: un concetto innovativo per il benessere emotivo
Questo progetto originale è frutto della collaborazione tra lo scrittore napoletano Lorenzo Marone e Roberta Nicodemo, mediatrice familiare con un’importante esperienza nei centri antiviolenza. Insieme hanno concepito uno spazio che unisce cultura, introspezione e socialità. Come dichiarato da Marone, “Luce è un luogo di cura per lo spirito, dove chi entra può anche chiedere un rimedio letterario contro l’ansia o la rabbia.” Le emozioni sono il tema centrale dell’intera libreria: gli oltre cento metri quadrati sono distribuiti su due livelli e i libri non sono classificati per genere o autore, ma per sentimento. Le categorie principali includono:
- gioia
- tristezza
- rabbia
- ansia
Questa organizzazione permette ai visitatori di orientarsi in base alle proprie emozioni.
un rifugio urbano ricco di attività culturali
Luce offre anche una varietà di servizi aggiuntivi come tisaneria, caffetteria, mostre fotografiche e laboratori di scrittura creativa. È concepita come un rifugio urbano ideale per fermarsi, incontrarsi e ritrovarsi. In questo contesto di rinascita culturale partenopea, Luce emerge come esempio concreto di comunità e condivisione. Qui la letteratura diventa non solo uno stimolo intellettuale ma anche un vero e proprio balsamo per l’anima.