Convegno macrico: la foresta urbana e il futuro del PUC nella città

Caserta – Il recente convegno di studio organizzato dal Comitato Macrico Verde, intitolato “Non solo di cemento vive l’uomo – Macrico: una foresta per Caserta”, ha messo in luce le problematiche legate all’urbanistica della città. Durante l’incontro, si è discusso della grave situazione urbanistica, caratterizzata da un eccessivo consumo di suolo e dalla presenza di numerosi edifici vuoti. L’obiettivo del convegno è stato quello di contrastare la tendenza alla costruzione indiscriminata e promuovere una visione alternativa orientata verso il verde.
il contesto del dibattito
L’assemblea ha visto una partecipazione significativa, nonostante l’assenza delle istituzioni locali. La sala dell’Hotel Europa, scelta dopo il rifiuto del Circolo Nazionale, era gremita, dimostrando l’interesse dei cittadini per il tema trattato.
assenza delle autorità locali
Il sindaco, pur invitato, ha declinato la partecipazione a causa di impegni precedenti e non ha inviato alcun delegato. Presenti in sala sono stati alcuni rappresentanti come l’assessore Rendina, che però non ha preso parola. Da segnalare anche l’assenza dell’assessore all’urbanistica, Massimiliano Rendina, che non ha risposto all’invito del comitato.
interventi significativi al convegno
Diverse personalità hanno contribuito al dibattito. Tra questi spiccano:
- Carmine Esposito, vicepresidente della Fondazione Casa Fratelli Tutti;
- Raffaele Zito, architetto e consigliere;
- don Antonello Giannotti, presidente dell’IDSC casertano;
- don Matteo Prodi, teologo ed economista;
- Gaetano Rivezzi, presidente di Medici per l’Ambiente Campania;
- Francesco Angelone, agronomo e ricercatore.
sostenibilità ambientale e urbanizzazione incontrollata
I relatori hanno evidenziato gli effetti negativi dell’urbanizzazione sulla salute pubblica e sull’ambiente. In particolare, il professor Prodi ha parlato del debito ecologico causato dallo sfruttamento della natura, mentre Rivezzi ha presentato dati allarmanti riguardanti i tumori legati alla cattiva qualità dell’ambiente urbano.
dichiarazioni finali e prospettive future
L’architetto Zito ha annunciato fondi regionali già stanziati per interventi sul territorio, sottolineando la necessità di evitare conflitti improduttivi. Ci sono state contestazioni riguardo ai volumi degli edifici da recuperare. La portavoce del Comitato Macrico Verde, Maria Carmela Caiola, ha messo in discussione i piani proposti dalla Fondazione Casa Fratelli Tutti.
I vincoli culturali imposti su alcuni edifici presenti nell’area sono stati discussi come un possibile ostacolo alla realizzazione degli obiettivi verdi desiderati dai cittadini. È emersa la volontà di trasformare l’ex-Macrico in uno spazio verde integrale a beneficio della comunità.
Il convegno ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle scelte urbanistiche future della città di Caserta.