Campi Flegrei, manfredi spiega il rischio di evacuazione urgente

Il bradisismo rappresenta un fenomeno naturale che ha sempre interessato i Campi Flegrei, con una storia di millenni. Recentemente, si è assistito a un’intensificazione della situazione, ma è fondamentale non considerare l’ipotesi di evacuazioni massicce. È prioritario garantire la sicurezza delle persone che vivono in quest’area.
Il punto di vista del sindaco di Napoli
Gaetano Manfredi, presidente dell’Anci e sindaco di Napoli, ha espresso queste considerazioni durante un’intervista su Radio24. Ha sottolineato come il bradisismo sia un problema ciclico e che attualmente si stia vivendo una fase di rallentamento degli eventi sismici.
Convivere con il bradisismo
Secondo Manfredi, è necessario sviluppare strategie per convivere con questo fenomeno naturale, così come è stato fatto nel corso dei secoli. È essenziale lavorare sulla sicurezza delle infrastrutture e garantire che gli edifici siano adeguatamente protetti. Inoltre, è importante organizzare piani per gestire eventuali emergenze e fornire supporto alle persone spaventate dalle scosse.
La situazione attuale degli sfollati
A causa del bradisismo, sono circa 485 le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni nei Campi Flegrei. Di questi sfollati, 315 risiedevano a Bagnoli. Attualmente, 72 di loro sono ospitati in alberghi situati a Casoria e Casavatore.
- Gaetano Manfredi – Sindaco di Napoli
- Fabio Crescenzo – Arrestato per tentata rapina
- Persone sfollate da Bagnoli e altre aree colpite dal bradisismo
- Membri delle forze dell’ordine coinvolti nella gestione della sicurezza
L’approccio proattivo verso la gestione del bradisismo potrebbe contribuire a migliorare la qualità della vita degli abitanti delle zone colpite e ridurre i rischi associati a questo fenomeno naturale.